Accordo di programma Adsp-IP: si chiudono alcuni dei principali contenziosi dell’ente
Musolino: “Voltiamo pagina nel rapporto con un concessionario che è anche un fornitore strategico del Paese e aggiungiamo un risultato importante nel lavoro di recupero di autonomia gestionale dell’amministrazione, finora condizionata da quanto ereditato dagli anni scorsi”.
Sottoscritto nei giorni scorsi, dopo il via libera del Comitato di gestione, un accordo di programma tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale e le società IP Industrial Spa (già Raffineria di Roma Spa) e Italiana Petroli Spa (già Total Erg spa), avente ad oggetto la disciplina dei rapporti tra AdSP, IPI ed IP in relazione alle aree demaniali che dovranno essere oggetto della nuova concessione demaniale e finalizzato a definire i rapporti tra le parti in vista di concordare il contenuti dei successivi atti da assumere per la gestione di tali aree e per la soluzione dei contenziosi attualmente pendenti fra le parti.
Il gruppo Italiana Petroli è subentrato a Total Erg nella concessione di un terminal petrolifero a Fiumicino, comprensivo delle piattaforme di ormeggio off-shore, della stazione di pompaggio sul fronte mare e degli oleodotti di collegamento con le piattaforme e il deposito di olii minerali a terra.
L’attuazione dell’accordo di programma avrà luogo mediante un accordo transattivo per la definizione dei contenziosi pendenti. Al tempo stesso l’AdSP avvierà il procedimento per l’Adeguamento tecnico funzionale (Atf) del piano regolatore portuale di Fiumicino, necessario a mantenere le attuali collocazioni delle strutture afferenti al terminal petrolifero, con impegno reciproco a provvedere alla progettazione al fine di porre in essere gli atti necessari per avviare il relativo procedimento di approvazione. Infine, si procederà al completamento dell’istruttoria per l’eventuale rilascio della nuova concessione demaniale in favore di IP Industrial spa, che intanto beneficerà di concessione provvisoria ex art. 10 reg. cod. Nav. per disciplinare il periodo transitorio fino al rinnovo della concessione.
Le parti, pertanto, si sono date 12 mesi di tempo per concretizzare un’intesa volta a perseguire nel modo più efficace i propri rispettivi interessi, nonché quelli generali mirati ad un proficuo utilizzo delle aree demaniali.
Soddisfatto il presidente dell’AdSP Pino Musolino, che ha risolto un’altra annosa questione che per tanto tempo aveva pesantemente condizionato l’attività dell’ente.
“Prosegue il lavoro di questa amministrazione – dichiara Musolino – nella direzione di diminuire il peso del contenzioso creatosi negli anni scorsi e che limita fortemente l’autonomia complessiva gestionale dell’AdSP, ingessandone il bilancio. Si tratta peraltro di un risultato importante per l’intero Paese, visto che questa transazione va a chiudere una serie di partite aperte tra lo Stato, rappresentato dall’AdSP, e un fornitore di servizi strategici, trattandosi del principale fornitore di cherosene avio per il primo aeroporto italiano. Si è voltato pagina, in uno spirito di leale collaborazione fra la parte pubblica rappresentata da AdSP, Mims e Mise ed il gruppo privato, che ha compreso come fosse opportuno chiudere i numerosi contenziosi aperti, improntando il rapporto futuro tra concedente e concessionario sulla fiducia reciproca ed eliminando per quanto ci concerne un pregresso importante, per costruire un percorso futuro fatto di amministrazione dei porti e non del contenzioso, che non è e non deve essere il core business dell’ente”.