Nessun immobilismo. L’amministrazione comunale fa chiarezza in merito ad alcune accuse mosse dall’opposizione. Per quanto riguarda il presunto “caso Conad”, l’azienda chiese alla AC solo per il possibile ampliamento del magazzino a Monna Felicita. Non per le opere che si stanno realizzando a Tarquinia, per la quale non c’era uno spazio sufficientemente vasto nella zona industriale di Civitavecchia.

 Per quanto riguarda il santuario, interviene invece l’assessore Ceccarelli:
“In consiglio comunale si è parlato di un progetto della Curia che, secondo l’opposizione, sarebbe fermo a causa nostra.
Senza voler entrare nella polemica politica ed in linea con quello che è il mio modo di operare e di dialogare con le altre forze politiche e con la città tutta, credo sia opportuno fornire alcune spiegazioni.

 Questa la cronistoria burocratica che mi è stata fornita dall’ufficio competente, in merito alla realizzazione di un santuario in quel di Pantano:

 L’istanza iniziale è stata presentata il 22.04.2015: dopo una valutazione effettuata con il Dirigente si è rilevato che l’intervento proposto comportava variante alle previsioni del PRG vigente e pertanto si è provveduto in data 05.06.2015, dopo una serie di incontri avuti con i tecnici progettisti, ad inviare comunicazione di preavviso di diniego, a cui ha fatto seguito, dopo aver valutato le osservazioni presentate in data 18.06.2015, il diniego in data 01.07.2015.

Da tale data non si sono avute più notizie fino alla lettera del Vescovo dell’ 11.02.2016 e al successivo incontro avuto con i tecnici delegati in data 16.02.2016 al quale ha fatto seguito la presentazione in data 21.12.2016 del progetto in variante al PRG.

Dopo una verifica preliminare effettuata con il Dirigente, si sono rilevate una serie di carenze progettuali e documentali e di pareri che non hanno permesso l’avvio del procedimento e pertanto in data 09.02.2017 è stata inoltrata comunicazione con richiesta di integrazioni.

In data 13.03.2017 sono state presentate le integrazioni che attualmente sono al vaglio dell’ufficio”.

 Volendo fare un semplice riassunto, è stato presentato al Comune un progetto che prevedeva un qualcosa che non si poteva fare per motivi di piano regolatore. E’ stato chiesto di modificarlo, è stata presentata la modifica ed ora è in corso una normale dialettica uffici-cittadini.
E’ nostra intenzione far realizzare l’opera e venire incontro a tutte le esigenze, nel rispetto della legge, della Curia. Per questo motivo la settimana prossima incontrerò insieme agli uffici i referenti del progetto e vedremo come risolvere gli ultimi ostacoli, qualora ce ne fossero” conclude Ceccarelli.

 

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