Qualche giorno fa abbiamo ricevuto le fatture richieste al Comune riguardo il conferimento in discarica dell’indifferenziato dei mesi di luglio e agosto 2019 e possiamo quindi fare due conti e trarre alcune conclusioni. Andiamo per ordine.
A luglio 2019 sono state conferite 622,840 tonnellate mentre ad agosto 2019 siamo scesi a 562,480.
Se considerate che negli stessi due mesi del 2018 il conferimento è stato rispettivamente di 2136,4 e 2151,8 tonnellate, si ha un abbattimento di rifiuto portato in discarica di circa il 72% da un anno all’altro.
Ma c’è di più.
Il piano TARI prevede una raccolta complessiva di rifiuti di 27.819,96 tonnellate per una media mensile di 2.318,33 tonnellate.
Quindi, se come da piano TARI, nei mesi di luglio e agosto 2019 sono state raccolte complessivamente (2.318,33 x 2) 4.636,66 tonnellate di rifiuti complessive, stante le (luglio 622,84 + agosto 562,48) 1185,32 di indifferenziata riportate nelle fatture, abbiamo, con una semplice proporzione, che la raccolta differenziata in questi due mesi di servizio si attesta al 74,43% di cui il 73,13% nel mese di luglio e il 75,74% nel mese di agosto.
Siamo felici e orgogliosi di avere portato, grazie all’impegno dei cittadini e di quanti negli uffici comunali e in CSP hanno collaborato a realizzare la raccolta “porta a porta”, Civitavecchia ai livelli che merita, quelli di una città civile, consapevole delle responsabilità individuali e collettive necessarie per il miglioramento dello stato dell’ambiente in cui viviamo.
Si può migliorare ancora il servizio e avere dei risparmi sulla TARI? Assolutamente si:
– Se il prossimo anno la quantità di indifferenziato resta sulle 570 ton/mese, la Tari potrebbe essere abbassata di 1.200.000 euro;
– Se il prossimo anno fossero operativi i nuovi mezzi per i quali i contratti (pronti a metà giugno) sono stati, forse, firmati solo a metà settembre, non si avrebbero i costi di affitto dei mezzi (circa 20.000 euro al mese);
– Se il prossimo anno i lavoratori interinali venissero sostituiti da lavoratori stabili, il costo del personale diminuirebbe ancora;
– Se venisse ben utilizzato il software di ottimizzazione dei percorsi, altri risparmi si avrebbero nell’ottimizzazione dei giri di raccolta.
E la lista non è esaustiva.
Al contrario, con il ritorno a sistemi “stradali” che la Giunta “del fare danni” Tedesco-Grasso ha inserito ufficialmente tra i suoi obiettivi attraverso il DUP e che consente di raggiungere al massimo il 45% di raccolta differenziata (che si tratti di cassonetti con la tessera, con la scansione della retina o con la macchinetta del caffè incorporata) le tonnellate di rifiuti in più destinate a finire in discarica saranno almeno settemila ogni anno. Una decisione inaccettabile, che contrasteremo in ogni modo e che di certo non è pensata a vantaggio della cittadinanza, sia in termini ambientali che economici.
Continueremo a controllare e diffondere i dati sull’andamento della raccolta differenziata. Il nostro obiettivo continua ad essere “rifiuti zero”. Quello della Giunta Tedesco è ormai chiaro a tutti: smontare la raccolta “porta a porta” e precipitare nuovamente Civitavecchia in discarica.
Movimento Cinque Stelle Civitavecchia