CIVITAVECCHIA – Si è tenuta ieri la seduta del Comitato di Gestione dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale presieduta da Pino Musolino.
Oltre al Presidente dell’AdSP e al Segretario Generale Paolo Risso, erano presenti il componente designato dalla Regione Lazio, Arch. Roberto Fiorelli e il componente designato da Città Metropolitana di Roma Capitale, Pino Lotto.
In apertura, il Presidente Musolino ha proposto il rinvio alla prossima seduta di marzo della discussione della delibera relativa alla dotazione organica dell’ente.
“Essendosi appena svolte le elezioni regionali, che hanno portato a un cambio di amministrazione alla guida della Regione Lazio, mi sembra opportuno, per una questione di garbo e correttezza istituzionale, attendere la nomina e l’insediamento della nuova giunta, onde poter illustrare al Presidente Rocca e a chi andrà a ricoprire l’incarico di assessore nelle materie relative alla portualità, alle infrastrutture e ai trasporti, la pianificazione strategica dell’AdSP e le questioni più rilevanti, oltre anche alla riorganizzazione dell’ente”.
“E’ evidente – prosegue Musolino – che dopo questi passaggi, dovranno comunque essere assunte delle determinazioni al termine di un percorso amministrativo avviato nel 2021, in seguito a numerosi e ripetuti interventi degli organi di controllo, a vari livelli istituzionali”.
Il Comitato di Gestione ha approvato all’unanimità la proposta di rinvio del Presidente, a cui si è associato il componente designato dalla Regione Lazio Fiorelli.
Il Comitato ha quindi discusso della situazione creatasi in seguito alle osservazioni del MIT su alcuni articoli dell’accordo di II livello per il personale dipendente dell’ente, sottoscritto lo scorso dicembre tra l’AdSP e le organizzazioni sindacali.
“Lo scambio di corrispondenza con il ministero vigilante – afferma Musolino – ha portato a superare parte delle perplessità espresse dal ministero stesso. Sugli altri punti oggetto di osservazioni, sui quali peraltro sarebbe opportuno che si facesse chiarezza a livello nazionale onde poter avere una uniformità di giudizio e di trattamento tra le varie AdSP, nelle more della riapertura di un confronto con le organizzazioni sindacali, oggi il Comitato ha deliberato nel senso di salvaguardare l’integrale corresponsione degli stipendi ai dipendenti, in attesa che la questione venga definita, salvo eventuali conguagli successivi. L’intento raggiunto, per nulla scontato alla vigilia del Comitato, è quello di non danneggiare i dipendenti, ai quali va riconosciuto di aver fatto la propria parte durante la fase più acuta della crisi dell’ente, pur dovendo necessariamente tenere conto di quanto espresso dal ministero vigilante e dagli organi di controllo, peraltro in un quadro di valutazioni ad oggi non certamente omogeneo. Per questo mi farò promotore in Assoporti di una iniziativa volta a definire e armonizzare parametri uniformi da utilizzare da parte delle singole Autorità di Sistema Portuale nella propria contrattazione decentrata, ribadendo la validità delle linee guida a suo tempo elaborate dalla stessa Assoporti e chiedendone il sostanziale riconoscimento da parte del ministero vigilante”.