A Fruit Logistica numerosi incontri con i top manager del settore per promuovere il porto di Civitavecchia e tutto il Network.
L’Adsp torna da Berlino con molti appuntamenti svolti sia con gli utilizzatori attuali che rispetto a nuove possibilità di collaborazione per il porto di Civitavecchia.
Diverse considerazioni sui punti di forza e la strategicità dello scalo ma anche qualche riscontro critico su alcuni aspetti operativi che possono e debbono essere migliorati.
È un bilancio certamente positivo per la missione al Fruit Logistica, la più importante esposizione a livello europeo dedicata al commercio internazionale di prodotti freschi ortofrutticoli ed ai relativi servizi della catena logistica, che nel 2021 non si era tenuta e quest’anno era slittata ad aprile, sempre a causa della pandemia.
“La partecipazione alle fiere – afferma il presidente dell’Adsp Pino Musolino – deve servire proprio a questo: da un lato alla promozione del Network e dei suoi punti di forza presso potenziali nuovi clienti o partner commerciali dei clienti del porto, come nel caso di CFFT, presente a Berlino; dall’altro per raccogliere osservazioni e considerazioni sulle questioni operative che possono costituire un problema per attrarre nuovi traffici o per la competitività stessa dello scalo. Sulla base delle riunioni tenute a Berlino e dei numerosi contatti avviati con alcuni dei principali player del settore, svolgeremo a stretto giro una serie di tavoli tecnici a seguito dei quali prenderemo le decisioni più utili nell’interesse generale del porto, volte ad incrementare i livelli di traffico in un ambito, quello agroalimentare, in cui già oggi il porto di Civitavecchia è uno dei principali hub italiani e che deve essere uno dei punti di forza dello sviluppo del futuro”.