AEC. Il Paese che Risorge: ” Il diritto allo studio deve essere garantito per legge”
Carmine Ianniello, presidente del Movimento civico Il Paese che Risorge, interviene sul diritto allo studio dei bambini diversamente abili. “Al tg5 ho sentito una notizia a dir poco vergognosa – inizia Ianniello- , cioè che a bambini speciali non vengano garantito gli AEC per mancanza di fondi ( bilancio comunale). Voglio ricordare che Assistenti Educativo Culturali per nessun caso possono essere negati, lo prevede la Corte Costituzionale ed altre leggi. Il diritto allo studio di questi bambini speciali deve essere garantito per legge. E i sindaci non possono esimersi, adducendo come unica motivazione la mancanza di fondi, perché non è quello il problema. Lo ha dichiarato lo stesso sindaco di Cerveteri, Pascucci, sia in un comunicato stampa che ai microfoni del tg. Quindi, caro Sindaco Pascucci, invece di fare tante chiacchere inutili applichi la legge e provveda a garantire a tutti quei bambini speciali i loro diritti- prosegue l’esponente di Il Paese che Risorge. “Se necessario, sospenda qualsiasi attività collaterale in programma o meglio devolva il suo stipendio e quello di tutta l’amministrazione (maggioranza e opposizione) per questo fine. In ultimo, egregio sindaco, le ricordo che è obbligo del comune in collaborazione con i dirigenti scolastici predisporre il personale scolastico per tempo, al fine di garantire il diritto allo studio a TUTTI. In qualità di Presidente del Movimento Civico Il Paese che Risorge, sarò al fianco di quelle famiglie, monitorerò la questione e valuterò ogni tipo di azione da intraprendere, per garantire tutti i loro diritti” conclude.