Ancora un brutto episodio legato alla pandemia. Un utente avrebbe spinto il titolare facendolo ferire ad una mano.
Sul posto i Carabinieri. Motivo della discussione un tampone per il green pass.
Ancora un’aggressione al personale sanitario da parte di un utente. Questa volta è successo, poco fa, alla Farmacia Amalfitano di San Gordiano, da sempre attivissima su vaccinazioni e tamponi antigenici rapidi.
E proprio questo sarebbe il “trigger” che ha fatto scattare uno degli utenti in fila per effettuare il test ai fini del green pass. Non è ben chiaro il motivo del nervosismo che animava l’uomo di circa 40 anni ma una delle dipendenti della farmacia, percependo l’agitazione, è uscita all’esterno per chiedere quale fosse il problema.
Da lì la situazione è degenerata con l’uomo che avrebbe alzato i toni spingendo il titolare dell’esercizio, il dottor Antonio Amalfitano, ad uscire per chiedere spiegazioni, sottolineando che non avrebbe eseguito il tampone se l’uomo non si fosse calmato, parole che però non sono servite a placare gli animi.
Dopo alcuni secondi di discussione animata l’uomo si sarebbe allontanato di qualche metro per prendere la rincorsa, per poi avvicinarsi rapidamente cercando di entrare all’interno della farmacia spingendo il dottore che, colpito da una spallata al centro del petto, è andato a sbattere contro gli scaffali in vetro, evitando grazie all’impiegata – che è riuscita ad attutire l’impatto – che le cose andassero ben peggio.
Poi la richiesta di intervento ai Carabinieri giunti rapidamente sul posto. L’uomo, però, si era già allontanato. Amalfitano se l’è cavata con una ferita alla mano e ha preferito, almeno per ora, non procedere legalmente contro l’uomo. Una cosa è certa, il clima generale non è dei migliori e si tratta dell’ennesima e ingiustificata aggressione nei confronti di un operatore sanitario che sta semplicemente svolgendo il suo lavoro.
(Civonline)