Pronta la produzione 2021 proveniente dal raccolto dell’oliveto diffuso messo a dimora dagli alunni della Sezione di Agraria.
Le piante entrate nel settimo anno stanno iniziando la loro fase di maturità produttiva e, nonostante l’annata non esaltante per caratteristiche produttive e qualitative, hanno consentito una discreta produzione anche grazie al forte anticipo di raccolta manuale effettuata dagli alunni del corso di perito agrario.
Al prodotto dell’Istituto si è aggiunto quest’anno il frutto del primo raccolto effettuato dalla scuola a Villa Bruschi Falgari che da settembre 2021 per concessione del Vescovo Gianrico Ruzza della Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia, è assegnata in gestione all’Istituto Vincenzo Cardarelli e in particolare alla Sezione di Agraria per le competenze agronomiche.
Il frutto dei due raccolti grazie anche al prezioso contributo dell’Oleificio Olitar di Tarquinia sono stati trasformati singolarmente ottenendo quindi una produzione esclusiva che ne consente la specifica caratterizzazione territoriale.
“Voglio ringraziare i nostri alunni, i professori e tutto lo staff tecnico per quanto fatto – commenta Laura Piroli – anche per la realizzazione delle etichette personalizzate delle nostre produzioni. Un ringraziamento particolare va ad Alessandro Scibilia dell’Oleificio Olitar di Tarquinia per la sua costante vicinanza al nostro corso di agraria. Il legame con le realtà produttive del nostro territorio è per noi fondamentale per l’orientamento professionalizzante dei nostri studenti. La gestione di Villa Falgari – conclude la Dirigente – è per il nostro Istituto una sfida molto complessa. Che sia questo atto concreto legato al raccolto delle olive un augurio e uno stimolo per l’Istituto Cardarelli per la grande avventura di recupero e valorizzazione di questo meraviglioso bene Tarquiniese.”
L’oliveto all’inizio del prossimo anno verrà sottoposto ad un intervento di risanamento vegetativo e di valorizzazione, primo passo concreto della gestione didattica delle porzioni agricole di Villa Falgari.