“Il PSR 2014/2020 del Lazio è stato sbandierato come un successo della politica da parte della Giunta Zingaretti, soprattutto per essersi visti approvare un piano da 780 milioni di euro (+80 rispetto al PSR del quinquennio precedente).

Di fatto, ad oggi, gli unici contributi arrivati agli agricoltori sono relativi al pagamento delle misure agroambientali già in corso con il PSR 2007/2013 (trascinamento di spese pregresse già impegnate), o attivate con la nuova programmazione. Le domande agroambientali del 2015 sono state messe in pagamento come acconto a fine 2017! Un ritardo inaccettabile in un’epoca digitale come la nostra.

La giunta Zingaretti, ancora una volta, a parte gli articoli di propaganda sul giornale non ha fatto arrivare alle imprese agricole alcun contributo di tipo strutturale.

Per entrare ancora più nel merito del PSR Lazio 2014/2020, c’è da specificare alcuni parametri:

il programma pluriennale è stato approvato il 24/9/2014 ma i primi bandi (nuova programmazione)

sono usciti solo il 3/5/2016 (misura 4.1 investimenti aziendali);

il bando dei giovani (misura 6.1 con aiuto secco di 70.000 euro per giovane insediato) che avrebbe

dovuto consentire il rinnovo generazionale è uscito sul BURL il 21 aprile 2016;

le domande delle due misure più importanti (giovani e investimenti) sono state prorogate al 31

gennaio 2017 e al 20 febbraio 2017.

Per la misura dei giovani agricoltori il 12 dicembre 2017 è stata approvata una Delibera che AMMETTE

TUTTE LE DOMANDE PRESENTATE nel 2017 (SENZA GRADUATORIA) con un totale di 1024 richieste

e quasi 77 milioni di euro di spesa pubblica (almeno 1/3 delle domande non hanno però i numeri

per un insediamento stabile).

Sempre a dicembre 2017 sono stati inviati ai giovani ammessi i decreti di ammissione MA AD OGGI NON

FUNZIONA LA PROCEDURA INFORMATICA per richiedere l’acconto di 49.000 euro: questo significa che IL GIOVANE CHE SI E’ INSEDIATO STA REALIZZANDO DA OLTRE UN ANNO INVESTIMENTI CON LE SOLE PROPRIE

FORZE.

Il PSR prevedeva una misura (la numero 5) per aiutare le aziende danneggiate da eventi atmosferici

naturali (alluvioni, terremoti, ecc) con aiuto fino all’80% per reintegrate le strutture danneggiate.

Nel 2017 è uscito il bando della sottomisura 5.1.1.2 che interviene solo nella DIFESA

ANTIGRANDINE già consentita peraltro nella OCM ORTOFRUTTA!

La giunta Zingaretti, ancora una volta, a parte gli articoli di propaganda sul giornale non ha fatto arrivare alle imprese agricole alcun contributo di tipo strutturale”.

Lo ha comunicato il Candidato al Consiglio regionale per Stefano Parisi Presidente – Sergio Caci

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