Parte oggi da Civitavecchia la prima crociera post lockdown dedicata al mercato tedesco. Il sindaco: «Un messaggio di speranza. Necessaria la sinergia tra porto e città».
Ieri Costa Smeralda e oggi AidaBlu. Il settore delle crociere, nonostante la grave crisi che lo ha colpito e che continua a preoccupare, conferma Civitavecchia tra i porti fondamentali per la ripresa. Lo ha confermato proprio ieri al Terminal Amerigo Vespucci il Ceo Costa Group & Carnival Asia Michael Thamm, proprio per annunciare la partenza della prima crociera di AidaBlu – di Aida Cruises, brand tedesco del Gruppo Costa – dopo la pausa imposta dall’emergenza Covid-19, con un itinerario di sette giorni esclusivamente dedicato ai porti italiani, con una sosta di due giorni a Civitavecchia.
«Siamo molto orgogliosi di ripartire dall’Italia – ha spiegato Thamm – perchè le nostre navi battono bandiera italiana e la nostra sede è in questo Paese. Attualmente le navi da crociera stanno viaggiando solo nel Mediterraneo e in Italia: questo non sarebbe stato possibile senza il sostegno del Governo e delle autorità italiane. Riportiamo i nostri ospiti tedeschi in una destinazione molto amata, in modo sicuro e responsabile». «La ripartenza del turismo da crociera con Aida da Civitavecchia – ha aggiunto il sindaco Ernesto Tedesco – è un messaggio di speranza, ma lo è anche per ripensare finalmente la governance dell’economia connessa al traffico marittimo e che ha impatto sulla città. Il porto non deve essere una città nella città: le occasioni di sviluppo vanno concertate affinché possano avere ancora più energia dalla stessa condivisione». È stato John Portelli, General Manager di Rct, a sottolineare il gran lavoro svolto in sinergia in questi mesi proprio per creare le condizioni per la ripartenza, con il segretario generale dell’Adsp Massimo Soriani che ha ringraziato realtà come Costa e Aida Cruises «pronti a scommettere – ha sottolineato – sul porto di Civitavecchia».
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