Il 31 marzo, l’1 e il 2 aprile nel capoluogo e nei principali comuni della Tuscia.

Basta un uovo di cioccolato per sostenere la ricerca scientifica per le malattie del sangue. Anche quest’anno l’Ail Viterbo non si tira indietro e sarà protagonista delle Uova di Pasqua Ail, il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Tre giorni, il 31 marzo, l’1 e il 2 aprile, in cui i volontari della delegazione viterbese saranno nelle piazze del capoluogo e dei principali  comuni della Tuscia per offrire un uovo di cioccolato a chi farà una donazione minima di 12 euro.   «Cerchiamo le uova Ail nelle nostre splendide piazze. – esorta il presidente dell’Ail Viterbo Patrizia Badini – Regaliamoci un prodotto di qualità e lanciamo un messaggio di speranza, facendo qualcosa di concreto per la ricerca scientifica e per migliorare la vita dei pazienti affetti dalle malattie del sangue. Ai volontari dico di metterci tutto l’entusiasmo che hanno per far capire alle persone l’importanza di questo gesto di solidarietà». Giunta alla XXIV edizione, la manifestazione Uova di Pasqua AIL, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nel 2016 ha raccolto più di 7 milioni di euro, che Ail ha destinato ai progetti di ricerca e assistenza contribuendo, inoltre, a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo delle malattie del sangue e collaborare al servizio di assistenza domiciliare per adulti e bambini.  I risultati negli studi e le terapie sempre più efficaci, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un miglioramento rilevante nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici. È però fondamentale continuare su questa strada per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere le leucemie, i linfomi e il mieloma malattie sempre più guaribili. I comuni che vedranno i banchetti dell’Ail sono Acquapendente, Barbarano Romano, Bassano Romano Blera, Calcata, Canino, Canepina, Capranica Caprarola, Civita Castellana, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Grotte di Castro, Grotte Santo Stefano, Latera, Marta, Montalto Montefiascone, Monteromano, Oriolo Romano, Orte, Pescia Romana, Ronciglione, Sipicciano, Soriano nel Cimino, Tarquinia, Tuscania, Valentano, Vasanello, Vetralla e Vetriolo.

 

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