Al Campo Enrico Galli una triangolare benefica per i bambini dell’Associazione Kim
In campo la Nazionale Pugili, la Agro Forestale e la All Star Sosia. Ricavato devoluto all’Associazione Kim, da un quarto di secolo impegnata per i bambini malati.
CERVETERI – La Nazionale Italiana Calcio Pugili, la Agro Forestale e una rappresentanza della Nazionale All Star Sosia indossano pantaloncini e scarpini per i diritti alle cure dei bambini. Si svolgerà domenica 25 giugno con fischio d’inizio alle ore 17:30, presso il Campo Enrico Galli di Cerveteri, la triangolare di calcio che per un intero pomeriggio coniugherà sport e beneficienza. Un’iniziativa fortemente voluta dalla Federazione Pugilistica Italiana e ideata dal Presidente Mirko Parisi e organizzata da Luisiano Fiore, direttore sportivo della Federazione che per l’occasione indosserà i guantoni da portiere, che ha goduto dell’immediata disponibilità dei gestori del campo Galli, la Famiglia Lupi. Ingresso con offerta libera. Tutto il ricavato sarà devoluto all’Associazione KIM.
“Mi complimento con il Patron della Nazionale Calcio Pugili Mirko Parisi per aver scelto Cerveteri per l’organizzazione di questo importante pomeriggio di sport e solidarietà – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – l’Associazione Kim è una realtà estremamente importante nel campo del sociale e che da oltre un quarto di secolo è attiva nell’assistenza di bambini in stato di disagio socio-economico. Nell’estendere i ringraziamenti a tutti coloro che con grande senso di generosità scenderanno in campo e alla Famiglia Lupi, che come di consueto hanno sostenuto la manifestazione mettendo a disposizione il Campo, invito la cittadinanza tutta a partecipare e ad assistere alla triangolare”.
Dal 1997 l’Associazione Kim – ETS si occupa – in completa gratuità – di accoglienza, tutela e ospedalizzazione di minori italiani o stranieri gravemente ammalati, che vivano in condizioni di disagio economico e sociale, spesso provenienti da Paesi in guerra o da Paesi senza strutture sanitarie adeguate.
Segue il minore, accompagnato dalla madre, in tutto il percorso: dalla richiesta d’aiuto all’ingresso in Italia se straniero, ai contatti con gli ospedali, e ospita e sostiene il nucleo famigliare nel suo centro di accoglienza. L’impegno della KIM si estende alle attività di sensibilizzazione e di diffusione della cultura dell’integrazione, della solidarietà e del volontariato.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.associazionekim.it