Dopo il successo capitolino del Roma Slow Film Fest (dal 14 al 16 ottobre), lo SLOW FILM FEST approda a Tolfa, dove tutto è iniziato, tre anni fa.
Giunto alla sua terza edizione, il TOLFA SLOW FILM FEST, organizzato dall’Associazione Culturale Muovileidee con il contributo della Regione Lazio, sbarca a Tolfa, la sua città natale, Tolfa, e gli storici e prestigiosi spazi del Polo Culturale e del Teatro Claudio.
Dopo il successo delle prime due edizioni, lo SLOW FILM FEST, la prima kermesse interamente dedicata ad una visione cinematografica “slow”, si presenta ai nastri di partenza con un ricco programma che promette di essere sorprendente, vivace e differenziato. Come il concetto alla base della kermesse, racchiuso in un aggettivo che va spiegato.
Partiamo da Tolfa e dal suo ingresso nel circuito delle città slow. Titolo concesso a tutti quei comuni con meno di 50.000 abitanti che non siano capoluogo di provincia e che rispettino 52 requisiti su 6 macroaree relativi alle politiche gestionali e di sviluppo. I cardini attorno a cui si sviluppano i concetti e i progetti di Cittaslow, unici nel panorama mondiale, sono principalmente il rispetto per l’identità locale, per le diversità, il patrimonio di comunità, la cultura, il rispetto dell’ambiente naturale, del paesaggio e della biodiversità, la responsabilità, elemento imprescindibile di sviluppo locale.
TOLFA SLOW FILM FEST, diretto da Maria Luisa Celani e Marco Bartolomucci (con la collaborazione di Cristina Borsatti e Susanna Stivali), punta a raccontare tutto questo, attraverso l’immagine (proiezioni di documentari e cortometraggi), passeggiate tra storia e cultura con soste per conoscere gli artigiani locali, escursioni, degustazioni e merende, convegni, incontri con le scuole. Tre le principali sezioni: DOCUMENTA, dedicata al film documentario e indipendente, nazionale e internazionale, con tematiche d’interesse culturale con approccio slow; WUMAN VISIONS, sezione dedicata a temi dove le donne sono protagoniste; SMART, dedicato al cinema breve, ai più giovani e a tematiche territoriali.
Al via giovedì 19 ottobre, con una matinee per le scuole, coinvolte nel progetto Instant: il mio territorio. Gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Tolfa C.U. di Via Lizzara saranno invitati ad elaborare una foto o un video della durata massima di 2 minuti che esprima il loro territorio. I lavori saranno raccolti nel mese di Febbraio per essere visionati ed elaborati, per poi essere presentati nel mese di marzo.
A partire dalle 21.00 verranno proiettati il documentario Funne – Le ragazze che sognavano il mare di Katia Bernardi, storia vera di un gruppetto di ragazze ottantenni di Daone, un paesino sospeso fuori dal tempo, tra le montagne del Trentino Alto Adige; e il cortometraggio Acquario di Andrea Valvasori (in collaborazione con l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma).
Tolfa Slow Film Fest continuerà fino al 22 ottobre con proiezioni, escursioni, degustazioni, passeggiate e convegni (vedi programma allegato).
Slow Film Fest è interamente ad ingresso gratuito, grazie al contributo della Regione Lazio, al Patrocinio e sostegno del Municipio II di Roma Capitale, del Comune di Tolfa, di Città Slow, di CNA Roma e Lazio, di CNA Cinema e Audiovisivo Roma, di Rome City of Film e alle tante preziose collaborazioni a partire da quelle con il Cinema Caravaggio, il Polo Culturale di Tolfa, il Teatro Claudio, l’Università Agraria di Tolfa, l’Associazione Culturale Chirone, l’Associazione Culturale PMT Progetto Mediazione e Territorio, l’Associazione Ottavo Colle, l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma.