Alberghiero di Ladispoli im visita premio al McDonald’s
LADISPOLI – Sono passati quasi novant’anni da quando i fratelli Dick e Mac MacDonald aprirono ad Arcadia, in California, il loro chiosco di hot dog. Era il 1937 e, di lì a poco, la storia della ristorazione mondiale sarebbe cambiata. Nel 1954 il rappresentante di frullatori Ray Kroc visitò il ristorante dei due fratelli e rimase talmente colpito dal loro modello di organizzazione che l’anno dopo decise di fondare la “McDonald’s Systems, Inc.” (poi rinominata “McDonald’s Corporation”). Dagli Stati Uniti al Canada, dal Canada all’Europa dove nel 1971 venne aperto il primo Fast Food a Zaandam vicino ad Amsterdam. Con un occhio sempre rivolto all’innovazione, alle nuove tendenze e alle diverse esigenze dei clienti: nel 2012 apre, solo per fare un esempio, il primo fast food vegetariano in India.
Sono solo alcuni dei temi trattati durante la visita degli studenti della II D dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, accompagnati dai Docenti Filippo Gennaretti e Karin Bedini al McDonald’s di via Settevene Palo: un’uscita didattica, quella di ieri, organizzata dalla Professoressa Donatella Di Matteo, Docente di Sala dell’Istituto di via Federici. “Desidero ringraziare il Responsabile marketing Valerio Vitali e la Responsabile del Punto vendita Elisa Vitali che questa mattina ci hanno riservato una straordinaria accoglienza, spiegando agli allievi non soltanto la storia della catena, ma anche le caratteristiche della filiera produttiva e le diverse fasi del processo di distribuzione. – ha sottolineato il Prof. Filippo Gennaretti, Docente di Enogastronomia dell’Istituto Alberghiero – Si è trattato di un’importantissima occasione di apprendimento proposta ai nostri allievi nell’ambito delle iniziative attivate dalla scuola per premiare le classi che si sono distinte per il loro comportamento. Troppo spesso la cronaca indulge sui casi di cattiva condotta o addirittura di devianza. Fortunatamente esiste anche una realtà diversa e questa intendiamo valorizzare con iniziative come quella di oggi”.