Proseguono all’Alberghiero di Ladispoli, le iniziative e le attività di ‘orientamento in uscita’, organizzate per gli allievi delle Classi Quinte. Venerdì 3 marzo, una delegazione di studenti, accompagnati dalla Prof.ssa Valeria Mollo, Docente di Lettere dell’Istituto Professionale di via Federici e membro della Commissione Orientamento, ha partecipato all’Open Day dell’Università della Tuscia, a Viterbo.
La città può vantare un’antichissima tradizione in ambito accademico. Già intorno alla metà del XIII secolo esistevano ‘Studi itineranti”, presso i quali venivano insegnate le discipline del Trivio e del Quadrivio. Nel 1546, fu fondato, invece, per volontà di Papa Paolo III Farnese, uno “Studium generale”, in cui si apprendevano Logica, Filosofia, Diritto e Medicina. Ai primi dell’Ottocento, fu istituita una scuola medico-chirurgica di livello universitario, che comprendeva anche cattedre di Fisica e Chimica.
Per arrivare alla storia recente, nel 1969 nacque la “Libera Università della Tuscia” (con le Facoltà di Magistero, Economia e Commercio e Scienze Politiche), soppressa nel 1979.
Ed è con la  Legge n. 122 del 3 aprile 1979  che ha visto finalmente la luce l’ ‘Università Statale degli Studi della Tuscia’. Sette Dipartimenti, un’offerta formativa di anno in anno più ricca, più di 10.000 studenti iscritti, strutture nuovissime e laboratori all’avanguardia: questo il presente dell’Ateneo di Viterbo, che ha sedi distaccate a Civitavecchia, Rieti e Tarquinia. E molti dei Corsi di laurea attivati hanno conquistato, venerdì scorso, l’attenzione  e l’interesse degli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli. “L’attività della Commissione Orientamento, iniziata a novembre, prosegue a pieno ritmo. – ha spiegato la Prof.ssa Mollo – Cerchiamo di illustrare agli allievi l’offerta formativa post-diploma, tenendo presenti diversi criteri fra i quali, ovviamente, le esigenze del mercato del lavoro e le specifiche vocazioni del territorio. Grazie alla disponibilità dei Docenti e di tutto il personale dell’Ateneo, abbiamo avuto oggi l’opportunità di visitare le strutture dell’Università e, in particolare, le aule e i laboratori del DIBAF, il Dipartimento per l’innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali”.
Un unicum nel panorama universitario laziale, per diversi anni ai primi posti nella classifica ufficiale Censis degli Atenei italiani, il DIBAF propone Corsi di Laurea in Biotecnologie, Scienze Forestali e Ambientali, Tecnologie alimentari ed enologiche, Sicurezza e Qualità Agroalimentare. “Molti nostri allievi – ha aggiunto la prof.ssa Mollo – hanno deciso di iscriversi all’Università della Tuscia, dopo aver conosciuto da vicino, questa mattina, le sue strutture ed ascoltato gli interventi del Prof. Giuseppe Scarascia Mugnozza, Direttore del DIBAF, e degli altri docenti”.
Al termine della giornata, prima del rientro a Ladispoli, gli allievi dell’Alberghiero sono stati accompagnati dalla loro insegnante in una visita della “Città dei Papi”: dal quartiere medievale di San Pellegrino, con le sue case-torri, i ‘profferli’ (le tipiche scale esterne) e i ‘richiastri’ (i cortili interni), al Palazzo del Podestà. Per finire, il Palazzo dei Papi, luogo-simbolo della città, in cui vennero eletti ben cinque pontefici e in cui si svolse il primo e più lungo conclave della storia ecclesiastica.

 

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com