Alla Casa di Vetro la musica per raccontare la forza della fragilità
Con l’insegnate Serena Caporale più di 20giovani viterbesi coinvolti in un percorso di crescita umana e artistica.
Parlare di fragilità. Viverla. Condividerla. Raccontarla. Farlo con il linguaggio universale della musica. È quello che accade alla Casa di Vetro (Spazio Pensilina di Viterbo) nel laboratorio curato da Serena Caporale, insegnante di canto dell’associazione Juppiter e corista di Claudio Baglioni, per il progetto “Crescere alla Pari”.
Oltre 20 i giovani viterbesi coinvolti in questo percorso di crescita umana e artistica. Un viaggio che affronta i temi della fragilità, attingendo al mondo del cantautorato italiano: da Rino Gaetano a Edoardo Bennato, da Simone Cristicchi a Marco Mengoni. Passando per altri autori che hanno messo in versi e note la forza della fragilità.
Voluta la scelta di canzoni italiane, per rendere più comprensibili i messaggi. Anche il laboratorio di canto sarà parte integrante dello spettacolo finale “Fragile”. I ragazzi saliranno sul palco tra esibizioni solistiche e corali, che faranno da commento alle scenografie.
“Crescere alla Pari” è un progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità presentato dall’IC Vanni di Viterbo, con l’IC Carmine di Viterbo e l’IISS Cardarelli di Tarquinia, insieme con il Comune di Viterbo, il Distretto turistico dell’Etruria Meridionale, l’associazione Juppiter, la Fondazione Exodus, Vip clown di corsia – Viterbo, Mille giovani per la pace e la cooperativa gli Aquiloni.