ALLA NECROPOLI DELLA BANDITACCIA PRIMA NAZIONALE PER “I DELITTI DEL MUGNONE”, DI DANIELA ALIBRANDI CON AGOSTINO DE ANGELIS

CERVETERI – Giovedì 27 giugno alle 17:30 l’evento che aspettavamo. All’interno della Necropoli Etrusca della Banditaccia, nell’area antistante la sala Mengarelli, avrà luogo la Prima Nazionale del romanzo MultiDimensionCrime di Daniela Alibrandi, “I delitti del Mugnone”, il sedicesimo dell’autrice, uscito in libreria da pochi giorni per il dinamico Morellini Editore, che lo ha reso anche Extended Book.L’evento, promosso dal Parco Archeologico Cerveteri Tarquinia con la preziosa disponibilità del direttore del Vincenzo Bellelli e del suo staff, patrocinato dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e dal Comune di Cerveteri, si inserisce nel progetto Sulla Strada degli Etruschi, ideato dall’attore e regista Agostino De Angelis, con l’impeccabile supporto organizzativo dell’associazione culturale Archeothéatron di Desirèe Arlotta. Tale progetto, con le varie iniziative che si sono svolte e le numerose altre in programma, si pone l’obiettivo di valorizzare i siti e i tesori archeologici e paesaggistici della nostra terra, attraverso manifestazioni culturali e artistiche di grande spessore e rilievo. Basta ricordare gli affollati e acclamati incontri presso la Tomba delle Cinque Sedie e all’interno del Criptoportico della Villa di Pompeo, nonché nella Necropoli Etrusca di Tarquinia, per citarne solo alcuni.Il tour del romanzo inizia quindi in grande stile, così come l’innovativa veste letteraria con cui verrà presentato, uno stile più volte riconosciuto all’autrice da critici e recensori italiani e statunitensi, che è stato finalmente ufficializzato e depositato con il suo acronimo (MDC o MDCrime). E giovedì prossimo, chi si aspetta una semplice presentazione del libro dovrà ricredersi. Nei romanzi della Alibrandi, infatti, il lettore viene catturato dalle prime righe e difficilmente riesce ad abbandonare la lettura fino all’ultima pagina. “I delitti del Mugnone” rispecchia in pieno la sostanza dell’MDCrime, con la fusione armoniosa dei tre stili portanti del giallo, del thriller e del noir, facendo partecipare il lettore alle indagini per la soluzione del delitto, immergendolo nella mente dell’assassino e nella disperazione delle vittime, scuotendolo con improvvisi e inaspettati colpi di scena in una crescente suspense. Quindi non sarà solo la presentazione del libro, affidata alla speaker televisiva Alessandra De Antoniis, ma anche una disquisizione sull’innovativa formula che sta interessando il mondo letterario italiano e statunitense. Ad arricchire l’incontro la presenza del criminologo forense dott. Gianluca Di Pietrantonio, con il quale si entrerà nelle affascinanti teorie criminologiche, indispensabili per comprendere l’efferatezza dei delitti descritti nel romanzo. Ma ancora si potrà godere della travolgente teatralizzazione di alcune parti dell’opera a cura dello stesso Agostino De Angelis. E infine la voce melodiosa di Mariapia Gallinari emozionerà i presenti con i motivi in voga nei mitici anni Ottanta, periodo nel quale è ambientata la trama.La storia, infatti, si dipana nella realtà di quegli anni e tra le mura di un inquietante monastero adagiato sulle colline tra Firenze e Fiesole, vicino al fiume Mugnone, reso in ombra dalla notorietà dell’Arno, nel quale si getta proprio nel Parco delle Cascine, in pieno centro fiorentino. Ambientazione inusuale per la pluripremiata Alibrandi che ha sempre prediletto Roma e i suoi sotterranei per le trame dei propri libri. Nel monastero si intrecceranno i destini di una ragazza, alla ricerca disperata di un rifugio, di uno spietato assassino, che ama firmare i suoi efferati delitti, e del commissario Rosco, nel momento in cui dal Mugnone affioreranno i corpi straziati di due adolescenti. Non diremo di più, perché il romanzo è da scoprire pagina dopo pagina.La prenotazione è obbligatoria per l’ingresso gratuito all’evento e va comunicata ai seguenti riferimenti: al numero 3494055382 o alla mail archeotheatron.ass@gmail.comSi raccomanda la puntualità, per rispettare gli orari di chiusura del sito UNESCO.