Quarto Convegno Nazionale “Allevamento ed Etologia dei Pappagalli” Sabato 7 ottobre ore 09.00 – 18.00 Aula consiliare “Pucci” Civitavecchia
INFO e PRENOTAZIONI robertasaccojack@gmail.com
Sabato 7 Ottobre, dalle ore 09.00 alle ore 18.00, nell’aula consiliare “Pucci” del Comune di Civitavecchia, in P.le Guglielmotti n. 7, si terrà il quarto convegno nazionale dal titolo “Allevamento ed Etologia dei Pappagalli”.
La partecipazione al convegno è GRATUITA e aperta a tutti e ai partecipanti verrà offerto un rinfresco durante la pausa pranzo.
Il convegno NON HA SCOPO DI LUCRO, NON HA FINI PUBBLICITARI e NON HA ACCETTATO ALCUNA SOVVENZIONE (interamente sponsorizzato dal comitato organizzativo), ciò per permettere la presentazione di relazioni “senza censure” che rispondano unicamente a risultanze scientifiche!
Sono previsti interventi a invito di nove ospiti, esperti in psittaciformi, veterinari, scienziati, scrittori e allevatori provenienti dall’Italia, Regno Unito e USA.
Gli argomenti in programma spaziano dall’etologia alla conservazione, alla medicina veterinaria aviare, all’allevamento, agli studi sulle abilità cognitive di questi straordinari uccelli, senza tralasciare aspetti della relazione affettiva tra l’uomo e i pappagalli che, fin dall’antichità, ha ispirato artisti di vario genere; questo approccio interdisciplinare, rende il convegno assolutamente UNICO nel suo genere sia in ambito nazionale che internazionale.
I pappagalli sono oggi considerati animali PET al pari di cani e gatti ma una corretta gestione in ambito domestico esige conoscenze specifiche delle loro caratteristiche soprattutto etologiche in quanto sono e restano animali selvatici le cui esigenze e peculiarità sono quasi del tutto sconosciute essendo recente la loro interazione con l’uomo, e questo, li pone a rischio di maltrattamenti volontari e non che troppo spesso ne determinano atroci sofferenze e finanche la morte.
Il convegno ha, pertanto, lo scopo di diffondere conoscenze scientifiche per la corretta gestione dei pappagalli in cattività e per la loro conservazione in ambiente naturale, essendo tra le specie animali più MINACCIATE dall’azione dell’uomo, tanto che la maggior parte delle specie di psittaciformi sono inserite negli elenchi ufficiali delle SPECIE PROTETTE dalla CONVENZIONE sul commercio internazionale delle SPECIE MINACCIATE DA ESTINZIONE CITES, parte delle attività ONU per l’ambiente e sottoscritta da ben 182 Paesi del Mondo.
Ricercatori di tutto il mondo stanno mostrando un crescente interesse per i pappagalli, unici animali, insieme ai corvidi e agli umani, capaci di PARLARE; questa straordinaria abilità ha indotto ricercatori di molte discipline scientifiche a intraprendere studi sulle loro abilità cognitive di questi animali i cui cervelli, anatomicamente lontanissimi da quello umano, mostrano funzioni avanzate straordinariamente simili a quelle dei primati umani e non; I NEUROSCIENZIATI, dallo studio del cervello dei pappagalli, stanno offrendo modelli di comparazione per la CONOSCENZA DELLE FUNZIONI E DELLE PATOLOGIE DEL CERVELLO UMANO.
L’importanza dello studio del cervello dei pappagalli è oggi riconosciuta ma, negli anni ’70, solo ipotizzare che un uccello potesse essere capace di forme di pensiero avanzate, esponeva all’ilarità dell’intero mondo scientifico; forte delle proprie rivoluzionarie convinzioni, una giovanissima e caparbia scienziata americana, la Dr.ssa IRENE MAXIME PEPPERBERG, ha iniziato gli studi pioneristici sulle ABILITA’ COGNITIVE DEI PAPPAGALLI dimostrando, dopo oltre trenta anni di studi, che i pappagalli sono dotati di abilità mentali ritenute, fino ad allora, esclusive degli uomini ed altri primati e riuscendo, così, ad imporsi in un mondo accademico allora precluso al gentil sesso.
IRENE PEPPERBERG e il suo “collega”, un pappagallo cenerino (psittacus erithacus erithacus), chiamato dalla scienziata ALEX (acronimo di Avian Language Experiment), hanno avuto un sodalizio professionale di trenta anni e, alla prematura morte dell’animale, il mondo scientifico, e non, ha mostrato una straordinaria commozione SENZA PRECEDENTI per la scomparsa di un animaletto di mezzo chilo che, con un cervello “grande come una noce”, aveva acquisito una INTELLIGENZA PARI A QUELLA DI UN BAMBINO DI CINQUE ANNI!
Alla sua morte, Alex ha monopolizzato le prime pagine di giornali di straordinaria fama internazionale (NY Times, The Guardian, The Economist), portando alla sua “visionaria” collega i meritati riconoscimenti anche del mondo scientifico.
In Italia, Alex fu addirittura “intervistato” dalla rivista FOCUS ma anche riviste non di settore, come ad esempio REPUBBLICA, hanno raccontato con ammirazione e sorpresa le gesta del pappagallo che è stato addirittura capace di sviluppare il concetto di zero, concetto che l’uomo ha sviluppato nel 1600!
Oggi, Irene Pepperberg è ricercatrice e docente alla Harvard University e per la seconda volta sarà ospite del nostro Paese, al convegno del 7 ottobre, un’occasione unica per conoscere una donna e una scienziata che ha mostrato al mondo chi fosse Alex, che, per dirla con le parole di Irene, “…ci ha fatto capire quanto sia folle sentirci superiori al resto del mondo vivente”.
Al convegno parteciperà anche un’altra donna, ROSEMARY LOW, una vera Star del settore che a gran sorpresa, si era presentata ad una precedente edizione del convegno lasciando a bocca aperta organizzatori, relatori e platea.
Questa studiosa ha dedicato l’intera vita allo studio dei pappagalli, partecipando e promuovendo INNUMEREVOLI PROGETTI DI RICERCA IN OGNI ANGOLO DEL MONDO volti alla salvaguardia dei psittaciformi in natura e in cattività, esperienza che le ha reso l’incarico di curatore delle due maggiori collezioni di pappagalli del mondo ospitate presso il LORO PARQUE DI TENERIFE E IL PALMITOS PARK DI GRAN CANARIA.
ROSEMARY LOW è stata anche coofondatrice del WORLD PARROT TRUST e ha all’attivo CENTINAIA DI ARTICOLI pubblicati in tutte le riviste del mondo ed ha scritto OLTRE VENTI LIBRI SUI PAPPAGALLI, vantando, così, anche il primato mondiale per aver pubblicato il maggior numero di libri sui pappagalli.
PIERLUCA COSTA, (Ph. d. s.) presso il dipartimento di scienze veterinarie dell’Università di Torino, autore di numerosi articoli e spesso ospite di trasmissioni televisive, ha pubblicato il libro “Allevamento ed Etologia dei Pappagalli”, nella sua seconda edizione 2014 ed il libro “Etologia Patologica” (2016). Le sue ricerche vertono sulla gestione degli animali non convenzionali in ambiente domestico, sull’analisi teorica della patologia del comportamento animale e sullo studio della nevrosi autolesiva dei pappagalli.
RENATO MASSA etologo, docente universitario, scrittore, esperto in gestione ed allevamento dei pappagalli africani di cui ha studiato le vocalizzazioni e il loro significato con diverse spedizioni in Tanzania e Uganda. Dal 2009 è in pensione e si è trasferito in Toscana dedicandosi alla scrittura di libri e articoli non strettamente tecnici”.
PAOLO BERTAGNOLIO esperto nella gestione e nell’allevamento dei pappagalli, autore di numerosi articoli e libri, alla rispettabile età di 81 anni si occupa attivamente di ricerca e di conservazione degli Psittaciformi in ambiente naturale e controllato.
FABIO PELICELLA e TOMMASO COLLARILE medici veterinari esperti in medicina aviare e medicina di animali esotici.
SIMONE DURIGON allevatore, esperto in allevamento e gestione dei pappagalli Sud-americani
GINO SALADINI psicologo clinico, scrittore, medico legale, docente universitario
COMITATO ORGANIZZATIVO Roberta Sacco, Debora Sacco Giaretta, Innocenzo Marro
COMITATO SCIENTIFICO Pierluca Costa, Gino Saladini
DIREZIONE FOTOGRAFIA Eleonora Marro Sacco
DIREZIONE VIDEO Aracne TV