Sto seguendo con molto rispetto ed interesse la fase di costruzione programmatica, e di alleanza, tra la maggioranza di centro sinistra alla Regione Lazio e il Movimento 5 Stelle.
Comprendo le reazioni, così diverse ed eterogenee, suscitate da questa scelta, considerando la storia politica ed amministrativa della Regione e dei Territori che ci ha condotto sino a questo momento.
Valuto questa nuova maggioranza regionale come un fatto positivo e lo dico proprio in virtù del pensiero critico espresso da quanti, nel Movimento 5 Stelle, hanno difficoltà ad accettare questo nuovo contesto.
Non entro nel merito delle criticità rappresentate a sostegno della tesi di contrarietà, perché quale che sia la verità sulle cause di dissidio politico, ritengo ancora più importanti ed utili, per le nostre comunità ed i nostri territori, le occasioni che questo evento porta con se.
Alcuni, a torto o ragione, ritengono che la Regione non abbia dato ascolto al Movimento su tanti temi, dalla sanità, passando per i rifiuti, fino ad un tema oggi più centrale che mai: la questione energetica unita a quella ambientale.
Ebbene quale migliore occasione per farsi ascoltare, potrebbe presentarsi, se non quella di decidere direttamente dall’interno del sistema?
Ebbene quale migliore occasione per farsi ascoltare, potrebbe presentarsi, se non quella di decidere direttamente dall’interno del sistema?
Sono sicuro non sfugga a nessuno la questione forse più importante dell’attualità politica a Civitavecchia e sul litorale a nord del Lazio:
i progetti di costruzione di 2 nuove Centrali a turbogas.
Roberta Lombardi, Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle ed ex candidata alla Presidenza della Regione Lazio, è il nuovo Assessore Regionale alla Transizione Ecologica. In sintesi, tra le tante cose, si occuperà proprio di ambiente ed energia.
Questa è un’occasione da non perdere non tanto per noi, per i nostri rispettivi partiti o movimenti, ma per le nostre città ed i nostri concittadini. Abbiamo il dovere, prioritario, di mettere da parte quanto ci divide e concentrarci su quanto deve unirci: la difesa del nostro territorio. Niente altro è in ballo ora, nessuna proposta di alleanza locale, solo la difesa contro i poteri organizzati dei combustibili fossili. Una battaglia impossibile da vincere se condotta singolarmente, alla nostra portata se combattuta insieme e su un campo importante come quello della Regione.
Ci sarà sicuramente il tempo per rivangare ancora il passato, potrebbe terminare quello per salvare i nostri territori.
Questa è un’occasione da non perdere non tanto per noi, per i nostri rispettivi partiti o movimenti, ma per le nostre città ed i nostri concittadini. Abbiamo il dovere, prioritario, di mettere da parte quanto ci divide e concentrarci su quanto deve unirci: la difesa del nostro territorio. Niente altro è in ballo ora, nessuna proposta di alleanza locale, solo la difesa contro i poteri organizzati dei combustibili fossili. Una battaglia impossibile da vincere se condotta singolarmente, alla nostra portata se combattuta insieme e su un campo importante come quello della Regione.
Ci sarà sicuramente il tempo per rivangare ancora il passato, potrebbe terminare quello per salvare i nostri territori.
Stefano Giannini
Segretario PD Civitavecchia
Segretario PD Civitavecchia