SCUOLE, AL VIA IL PROGETTO “SE LA CONOSCI LA EVITI” SUGLI STEREOTIPI DI GENERE
Finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha come capofila il “Calamatta”.
Parte domani martedì 21 marzo il progetto “Se la conosci la eviti”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Pari Opportunità. L’intervento avrà come beneficiari i ragazzi dell’Istituto “L. Calamatta”, che saranno impegnati in un percorso virtuoso che li porterà al riconoscimento degli stereotipi di genere presenti nella vita quotidiana delle giovani generazioni. Il progetto, coordinato dall’antropologa Caterina Battilocchio, sarà implementato in collaborazione con la onlus Officine per lo Sviluppo e vedrà il coinvolgimento di associazioni del territorio che da sempre lavorano sul tema dei diritti e delle pari opportunità, come la Consulta delle Donne, e di altri istituti come il Liceo “P. A. Guglielmotti”. Le azioni previste vanno dall’analisi del concetto di ‘violenza di genere’ da parte dei ragazzi, alla realizzazione di corsi di formazione, di spot sulla violenza e di uno spettacolo teatrale sugli stereotipi di genere (in collaborazione con l’associazione Vicolo Checov).
“Un progetto importante – sottolinea la Dirigente Scolastica del “Calamatta”, Emanuela Fanelli – per l’educazione alla cittadinanza dei nostri studenti, che vede protagonista un’importante rete tra scuole e associazioni del territorio. C’è una tremenda urgenza sociale e culturale dell’educazione al rispetto di genere e del contrasto ad ogni forma di questo tipo di violenza, ivi compresi gli stereotipi divulgati tramite i social, alla quale dobbiamo dare risposte forti”. “Il nostro progetto – afferma la coordinatrice Caterina Battilocchio – si pone l’obiettivo di educare i ragazzi al riconoscimento di stereotipi e pregiudizi di genere che sono alla base di una cultura sessista e maschilista nella quale si genera il fenomeno della violenza sulle donne. L’intervento cerca di coinvolgere gli studenti e renderli protagonisti di un percorso che li porterà ad avere contezza che le aspirazioni, i talenti, le capacità ed i sogni di ognuno non dipendono né dal sesso nè dall’orientamento sessuale”.