All’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli continuano a pieno ritmo le attività di Alternanza Scuola-Lavoro. Obbligatoria per tutti gli studenti del triennio delle Scuole Superiori l’A.S.L. – come viene ormai familiarmente denominata – si pone l’obiettivo di aprire la didattica al mondo esterno e al mercato occupazionale, favorendo l’integrazione fra conoscenze teoriche ed esperienze pratiche. “Un’ innovazione radicale per i Licei, ai quali è stata estesa dalla Legge 107 del 2015, – ha affermato la Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” Prof.ssa Vincenza La Rosa – ma non certo per gli Istituti Tecnici e Professionali, da sempre orientati alla concretezza dei processi produttivi e a metodologie basate sull’apprendimento on the job. Basti pensare che di ‘corsi di professionalizzazione’, ossia di quella che un tempo si chiamava “Terza Area”, nelle nostre scuole si parla già a partire dal famoso “Progetto 92”, ossia da più o meno un quarto di secolo. Ma la vera sfida, ovviamente, – ha proseguito la Preside – è adeguare le conoscenze e le competenze scolastiche all’evoluzione del mercato del lavoro nonché alle specificità del tessuto produttivo e del contesto socio-culturale in cui sono inseriti gli allievi”.
E senza dubbio il primo passo per entrare nel mondo delle professioni è prepararsi adeguatamente per affrontare un colloquio di lavoro.
E’ quanto hanno fatto venerdì 2 marzo gli studenti delle Quinte Indirizzo A.F.M. (Amministrazione Finanza e Marketing) dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”, con l’aiuto di un esperto del settore, Stefano Foschi, che ha analizzato le varie fasi del colloquio di lavoro indossando le vesti di un vero e proprio recruiter aziendale. Molti i consigli e i suggerimenti forniti durante la simulazione: sia quelli riguardanti i contenuti del dialogo, sia quelli concernenti i codici verbali e non verbali da attivare nel corso della conversazione.
Gli Inglesi la chiamano interview perché si svolge esattamente come un’intervista, unica e specifica per ciascun candidato, ma nello stesso tempo basata su domande standard. L’essenziale è dimostrare motivazione e passione, partendo, quando è consentito, da una presentazione libera del proprio profilo professionale che enfatizzi gli aspetti significativi e l’interesse legato all’offerta di lavoro e alla posizione cui si aspira. Successivamente – è stato spiegato durante la simulazione – il selezionatore cercherà di approfondire la conoscenza del candidato, che dovrà mostrarsi deciso e preparato, tenendo presente quanto cerca generalmente qualsiasi datore di lavoro: motivazione, dedizione, empatia e feeling, risultati.
Lo Studio Foschi opera a Ladispoli da oltre cinquant’anni. Fondato nel 1962, è oggi gestito dal Consulente del lavoro Stefano Foschi. Lo Studio svolge principalmente attività di consulenza amministrativa, fiscale, tributaria, societaria, commerciale e del lavoro, avvalendosi di diversi collaboratori iscritti ai rispettivi Albi e Ordini Professionali.
Lo Studio è inoltre Ufficio Periferico del ‘Centro di Assistenza Fiscale Nazionale Consulenti del Lavoro’ (CAF CDL).
I servizi offerti spaziano dalla contrattualistica in materia di diritto civile alla ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, dall’assistenza in sede di accertamento previdenziale e fiscale al contenzioso contributivo e del lavoro.
Attraverso il sito web dello Studio, inoltre, vengono forniti costantemente aggiornamenti sulle principali norme fiscali, tributarie, previdenziali e del lavoro.