ALLUMIERE – Promuovere e valorizzare l’importanza dell’asino. È questo l’obbiettivo di “Asinitaly 2023” in programma ad Allumiere il 10 e 11 giugno: una Fiera e Festa dell’asino, un evento di carattere nazionale che si snoderà per le vie del paese e che coinvolgerà produttori, commercianti e tante associazioni di Allumiere. «Sarà l’occasione per appassionati, visitatori e famiglie di vedere e conoscere tutte le razze asinine riconosciute in Italia, degustare prodotti di latte d’asina, seguire convegni sulla salvaguardia delle razze e onoterapia ,esibizioni di maniscalchi. Non solo, sarà una due giorni di vera e propria festa con stand gastronomici di prodotti locali e regionali, artigianato, musica e folklore», spiegano dal Comune di Allumiere. L’iniziativa nasce dalla volontà e collaborazione tra Comune, Università Agraria, Proloco e Associazione delle Contrade di creare una Kermesse capace di fare di Allumiere il centro di esposizione delle razze asinine e di opportunità per la valorizzazione dei prodotti locali. «AsinItaly ha come obbiettivo quello di promuovere e valorizzare l’importanza dell’asino ed istituire rapporti per favorire relazioni umane e culturali con tutte quelle comunità che, anche se distanti, hanno nell’asino un punto comune nella loro storia nel quale riconoscersi. Molte le delegazioni istituzionali che hanno già aderito. Tra le razze asinine riconosciute, vi saranno quelle della Sardegna della Sicilia, della Puglia, della Emilia Romagna e della Toscana – spiegano gli organizzatori – La storia dell’uomo ed in particolare della nostra comunità, zona autoctona dell’asino grigio viterbese, denominato anche grigio di Allumiere è sempre stata accompagnata dalla presenza di questo straordinario animale. Quando l’uomo iniziò a spostarsi e ad attivare scambi commerciali, vi fu l’esigenza di addomesticare gli animali da lavoro e da soma e tra questi vi era anche l’asino. La passione per l’ asino ad Allumiere viene vissuta in modo viscerale dal lontano 1965, ogni anno, solitamente la terza domenica di agosto, si disputa il Palio Delle Contrade un evento imperdibile per i cittadini di Allumiere e per i turisti, che trae origine dal 1500 anno in cui il senese Agostino Chigi si trasferì ad Allumiere dove importò la gara originaria della sua città natale, con la differenza dell’utilizzo degli asini al posto dei cavalli ed è per questo che Allumiere viene anche conosciuta come “La Siena degli asini”». «Importante la salvaguardia delle razze asinine, correlata al reinserimento dell’asino in programmi di nuove utilizzazioni di interesse sociale ed economico, come l’onoterapia praticata utilizzando gli asini per la cura dei problemi psicologici tramite il contatto con l’animale, l’onoturismo (escursioni a dorso d’asino) grazie all’associazione Country Food del presidente Paolo Remondini, che da anni promuove e valorizza le bellezze del nostro territorio attraverso passeggiate accompagnati dall’asino, ma l’impiego di questi animali è importantissimo in ambiti legati alla salute e, in particolare, a quella dei bambini soprattutto per quelli che non possono essere allattati al seno, infatti il latte d’asina, ha caratteristiche simili a quello materno e rappresenta una valida alternativa per non far mancare un nutrimento essenziale alla crescita, attività che viene svolta dall’azienda agricola MeV di Mario Vela e Mario Vittori, una vera e propria eccellenza del territorio nella produzione e trasformazione di prodotti di latte d’asina con specialità alimentari come formaggi , biscotti e liquori» ricordano dal Comune. Immancabile la corsa degli asini, domenica 11 giugno è in programma la Giubba D’Italia corsa in dirittura con i migliori fantini d’Italia.