Allumiere, rinnovato il “patto d’amore” che si celebra ogni cinque anni
Corteo per le vie del paese tra applausi e suoni di campane.
Allumiere ha rinnovato venerdì il suo tradizionale ”Patto d’amore” con la Madonna delle Grazie, patrona di tutta la diocesi di Civitavecchia-Tarquinia. La sacra effige, venerata nel Santuario sito sul monte delle Grazie, è stata vestita a festa dalle suore, poi è stata posta sopra un pick-up allestito ad hoc e con le coccarde coi colori delle sei Contrade. Per portare l’effige fino in parrocchia si è snodato un corteo aperto da tamburini e sbandieratori ed alcune comparse delle sei Contrade; a seguire la sacra effige sul pick-up, il parroco don Stefano e don Diego e dietro i rappresentanti dell’amministrazione comunale: il vicesindaco Manrico Brogi (con la fascia), i consiglieri Sante Superchi ed Enrico Fracassa, l’assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana Cimaroli; con loro l’assessore dell’Università Agraria Alessandro Papa; a seguire i rappresentanti della protezione civile e quelli della Croce Rossa e il vigile che ha portato lo stendardo del Comune di Allumiere e poi i presidenti di tutte le Contrade.
Tutti hanno osservato la distanza di sicurezza ed hanno indossato la mascherina. Tanta la gente in finestra e molti I fedeli lungo il tragitto e in piazza che hanno voluto veder passare la Madonna, tutti però sono stati a debita distanza. All’arrivo della statua in piazza della Repubblica ad accogliere il corteo c’è stato lo scrosciante suono delle campane e il battito delle mani della gente che era in attesa; figuranti, tamburini e sbandieratori hanno poi formato un colorato corridoio sulle scale della chiesa in questo i rappresentanti di ogni Contrada hanno trasportato a spalla la statua fin dentro la parrocchia allestita con i colori delle Contrade e poi l’hanno posta ai piedi dell’altare. In chiesa, dopo uno spazio per la preghiera personale, si è svolto il rosario meditato ad entrata contingentata. “Per Allumiere è sempre un momento importante e di festa quando, ogni 5anni, scende la Madonna per le vie del paese – spiega il vicesindaco Manrico Brogi – quest’anno è ancora più significativo il suo passaggio in questo periodo di restrizione causato dalla pandemia del covid19 che ha stravolto ogni aspetto della nostra vita quotidiana, ma non ha di certo diminuito l’affetto e la devozione del popolo di Allumiere per la Madonna delle Grazie. Proprio per questo motivo si è puntato ad una processione in forma ristretta e nel rispetto delle normative vigenti. Ringrazio, a nome di tutta l’amministrazione e del consiglio comunale, don Diego e Don Stefano, la prociv, la CRI, il corpo dei vigili urbani e le Contrade che hanno messo in scena uno splendido mini corteo con comparse, tamburini e sbandieratori. Un grazie speciale va a Letizia Peri per aver coordinato tutto alla perfezione”. Il consigliere Sante Superchi soddisfatto della manifestazione: “Dopo esere scesi dal monte e aver attraversato via Teodolfo Mertel siamo arrivati all’edicola di Sant’Antonio e qui è stata data la benedizione come tradizione vuole e anche durante il percorso il parroco si è fermato più volte e ha dato le benedizioni così come voleva il ”Patto d’amore”. Poi siamo scesi lungo Fonte Ferrata e poi tappa e benedizione in piazza Filippo Turati; poi via Civitavecchia, via Garibaldi fino a toccare le cascine e siamo poi arrivati in piazza. È stata una processione molto sentita e amata. Faccio un elogio a tutti i partecipanti e ai fedeli lungo il percorso perché si sono comportati con coscienza osservando il distanziamento e indossando tutti la mascherina. Grazie ai rappresentanti del Ggp che hanno partecipato e collaborato. Quando la Madonna delle Grazie scende in paese è come se venisse in tutte le case e devo dire che parlando con gente di ogni età si evince che in paese si sente molto questo evento e sono tutti entusiasti. Complimenti a don Stefano per l’organizzazione perfetta. Giovedi mattina avevo indetto una riunione con Prociv e vigili per fare il punto, per organizzare la viabilità ed evitare caos e disagi. Sono molto soddisfatto perché ho visto le Contrade impegnate e che hanno fatto uscire i migliori vestiti: grazie alle Contrade e a tutti coloro che hanno collaborato per rendere così riuscita la discesa della nostra amata Madonna delle Grazie. Grazie a Letizia Peri, Romina Scocco e Arnaldo Appetecchi che hanno organizzato alcuni aspetti facendo un ottimo lavoro”. Il parroco don Stefano ha organizzato il calendario dei festeggiamenti religiosi. Dal 29 agosto al 6 settembre si svolge la novena di preparazione alla festa della Madonna delle Grazie: alle 17:15 infatti in parrocchia si susseguiranno il rosario, la novena e la messa, i giorni della Novena saranno animati a turno con ingressi contingentati in chiesa. Il 5 settembre, dopo la messa delle 18, la statua della Madonna delle Grazie sará trasportata nella Parrocchia Nostra Signora di Lourdes di Labianca e domenica 6 settembre, dopo la messa delle 18, si resterà in attesa del rientro della statua che sarà portata da La Bianca fino al santuario, passando però dalla piazza di Allumiere, dove ci sarà una piccola esibizione della banda degli Amici della Musica; poi finalmente la Madonna delle Grazie tornerà al suo posto su al santuario. Lunedì 7 settembre, giorno della vigilia della festa della Madonna delle Grazie alle 8:30 si svolgerà la messa in parrocchia e poi alle 15 il rosario e alle 18 la messa al santuario che poi resterà la notte per accogliere i pellegrini che singolarmente, senza pellegrinaggi organizzati per evitare assembramenti, raggiungeranno il santuario; le messe si svolgeranno alle ore 21, 22, 23 e 24. Martedì 8 settembre si susseguiranno le messe alle ore 6, 8, 9, 10, 11, 12 (questa sarà presieduta dal vescovo Monsignor Gianrico Ruzza). Alle 17:30 è in programma la messa solenne presieduta dal vescovo emerito Luigi Marrucci nel santuario e poi l’ultima messa si svolgerà alle 19: da rilevare che in parrocchia ci sarà solo la messa delle 8:30. Mercoledì 9 settembre al santuario si celebreranno le messa alle 11 e alle 18 per i benefattori del Santuario vivi e defunti e in parrocchia non ci saranno messe. “Un grazie sincero e la benedizione della Vergine delle Grazie a tutti i numerosi benefattori del Santuario – spiega il parroco don Stefano – i benefattori saranno ricordati delle Celebrazioni eucaristiche al santuario”.
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