ALLUMIERE – Grande partecipazione all’appuntamento culturale di sabato 14 gennaio ad Allumiere con l’Accademia dell’Arcadia, introdotta dal suo Custode, prof. Maurizio Campanelli, ordinario della Cattedra di Filologia della Letteratura italiana presso La Sapienza Università di Roma.
“Il professore, ripercorrendo la storia dell’Accademia, dalla sua fondazione, ha illustrato le attività e le finalità perseguite dagli accademici che, attraverso la poesia, riuniti nel locus amoenus della ritrovata Arcadia, cantano di quei valori di civiltà contrapposti alle ingiustizie ‘terrene’. Oggi l’Accademia persegue il fine istituzionale di promuovere gli studi letterari, e più in generale di favorire e diffondere lo studio e la conoscenza della cultura italiana, in tutte le sue molteplici espressioni” si legge sulla pagina Facebook del Comune di Allumiere.
“Da ‘padrona di casa’, al timone di questo viaggio nella letteratura, che ha condotto gli avventori alla scoperta dei tesori del nostro territorio, attraverso la poesia, è stata l’allumierasca Elisabetta Appetecchi”.
“Elisabetta, scelte dal vasto patrimonio di opere degli Arcadi sei componimenti, ha introdotto i brani, guidando la platea al significato più remoto di ciascuna opera, recitata ed interpretata dagli abili lettori, Remo Cirilli e Graziano Zannoni, con la cui esperienza e nota capacità hanno saputo suscitare e rievocare l’emozione del suo autore. L’evento si è concluso con una lettura dedicata alle donne dell’Iran e dell’Afghanistan, scelta dal prof.
Campanelli, testimonianza del forte senso di civiltà degli Accademici in cui le donne sono da sempre integrate ed alla pari dell’uomo, già dalla fondazione dell’Accademia, accolta con un emozionato applauso dei presenti”.
Orgoglioso per la buona riuscita dell’evento il Sindaco Luigi Landi, che concluso con i saluti e i ringraziamenti.