Amministrative 2019: lanciata la candidatura di Grasso
Il progetto partito da La Svolta è stato condiviso da altre liste civiche, da Forza Italia e da Fratelli di Italia. Il leader della coalizione: “Nessuna fuga in avanti, proseguiamo su un percorso iniziato lo scorso anno e siamo aperti a quanti si riconoscono nel programma e intendono metterci il cuore e la faccia come noi. Serviva un segnale chiaro ai cittadini di Civitavecchia”
CIVITAVECCHIA – “Nessuna fuga in avanti, ma una tappa di un percorso che prosegue fino ad arrivare alle amministrative di maggio prossimo”. Il capogruppo de La Svolta Massimiliano Grasso lancia la sua candidatura per la guida di Palazzo del Pincio ed assicura: “Non un uomo solo al comando, ma una squadra dove ognuno ha pari dignità, nelle proposte, nell’impegno, nel progetto da portare avanti con caparbietà”. E la squadra, che lo sostiene, era presente oggi nella sede de La Svolta: Forza Italia, Fratelli d’Italia e liste civiche. (SEGUE)
IL PROGETTO – Unica assente, rispetto a novembre scorso quando di fatto venne ufficializzato il percorso comune del centrodestra, la Lega, tra i promotori proprio di questo progetto, con il coordinatore comunale Alessandro D’Amico che firmò l’intesa, così come gli altri presenti invece ieri al tavolo. «Le porte sono aperte, aspettiamo le loro riflessioni e le rispettiamo – ha aggiunto Grasso – ma era necessario oggi dare un segnale chiaro, soprattutto ai cittadini. Non ci interessano calcoli e tatticismi, vogliamo invece proseguire concretamente questo percorso per salvare Civitavecchia dal baratro nel quale è sprofondata in questi ultimi anni». Un percorso civico sostenuto con convinzione anche dai partiti, Forza Italia e Fratelli d’Italia in primis, aperto comunque a contributi ed innesti, partendo comunque dalla condivisione del programma. Dal 2014 ad oggi qualcosa è cambiato. E sicuramente c’è una consapevolezza maggiore. E la voglia di giocare in squadra; mesi di dialogo e confronto. Ambizioni personali messe da parte, passi indietro e condivisione. Fino ad arrivare ad oggi, con un programma definito ed un candidato sindaco individuato.
I COMMENTI – «Quando il nome c’è non bisogna aspettare – ha spiegato Dimitri Vitali – ma rimboccarsi le maniche e lavorare. Da oggi Cozzolino, dopo 4 anni di nulla, è da considerarsi commissariato. Quando ci si confronterà sui grandi temi della città, dovremo essere ascoltati anche noi». È stato quindi il coordinatore di Forza Italia Roberto D’Ottavio a confermare il «pieno appoggio al progetto che per noi – ha aggiunto – deve essere rappresentato da Massimiliano Grasso. A novembre abbiamo iniziato a condividere questo percorso, abbiamo firmato il documento programmatico e oggi siamo ancora qua, convinti di poter raggiungere il miglior risultato per la città». Come d’altronde ha sottolineato anche Paolo Iarlori di Fdi. «Presentare oggi una candidatura forte – ha spiegato – è un vantaggio per dialogare con la città e rafforzare il nostro progetto, con chiarezza e coerenza». «Oggi è il gruppo tutto – ha aggiunto il collega di partito Raffaele Cacciapuoti – che ha chiesto e preteso che si lanciasse la candidatura di Grasso. Non chiudiamo le porte a nessuno». E se Galizia (Cuori civitavecchiesi), Pallassini (Forza Civitavecchia) e Attig (Ugl) si sono detti pronti a lavorare, coinvolgendo professionisti e coloro che hanno a cuore le sorti della città, sono stati i vice coordinatori di FI Emanuela Mari e Giancarlo Frascarelli a ricordare come debba essere Civitavecchia a scegliere i propri candidati, «senza giocare – hanno aggiunto – su altri tavoli, come quelli romani. Dopo l’esperienza del 2014 oggi ha prevalso il buonsenso, con un candidato civico supportato dai partiti». La corsa al Pincio è quindi ufficialmente aperta, con la prima candidatura ufficializzata a poco meno di dieci mesi dall’appuntamento elettorale. «Da oggi – hanno concluso – iniziamo a parlare con la gente, ad ascoltare i cittadini, a promuovere incontri specie nelle periferie. Perché è da qui che bisogna partire».