Agli amici di Giorgia Meloni forse sfugge che nell’ultima tornata elettorale, a Civitavecchia ha vinto la destra cioè la coalizione che ha sostenuto il candidato sindaco Tedesco di cui loro stessi hanno fatto convintamente parte.
A chi si riferiscono allora? Forse a tutti quei candidati che copiosamente erano presenti all’interno delle liste della loro coalizione con un passato “girovago” all’interno del centro-sinistra che li ha visti nel corso degli anni accasarsi a destra, per sedersi su qualche comoda poltrona ?.
Se così fosse, sarebbe una botta di amnesia degna di un sonoro colpo in testa, visto che il curriculum politico di questi “casaccari” era ben noto prima che fossero messi nelle liste elettorali della destra che li ha scelti per portare avanti il proprio progetto politico e con i quali ha vinto le elezioni.
Non vorremmo che l’accusa a mezzo stampa di Fratelli d’Italia all’Amministrazione Comunale, di essere ostaggio di quelli che “ormai la fanno da padroni” non abbia nulla a che fare con i colori politici ma si riferisca a quei pacchetti di voti che da anni si spostano a sostegno del candidato Sindaco vincente di turno secondo la mera convenienza per riuscire a stare sempre al potere in questa città.
Questa non è politica, questa non è la nostra politica, non è l’agire di quella sinistra che da anni rappresentiamo nella vita sociale e politica città.
Rassicuriamo gli amici di Fratelli d’Italia, noi che siamo di sinistra, a Palazzo del Pincio ci entriamo per svolgere, attraverso il nostro Consigliere Comunale, Patrizio Scilipoti che oggi è nel gruppo consigliare del PD, il ruolo di opposizione alle politiche di questa Giunta, sempre più carenti ed inadeguate ai bisogni dei cittadini.
A Civitavecchia ha democraticamente vinto la destra che attualmente la sta governando, con i risultati che sono tristemente sotto gli occhi di tutti, non è certo colpa della sinistra locale se tale coalizione (nata con il contributo anche di Fratelli d’Italia) non sta in piedi e invece di essere un valido progetto politico… è un calesse scalcinato.
Su una cosa però siamo pienamente d’accordo con Fratelli d’Italia, ormai questa Amministrazione è arrivata alla frutta, anzi, al conto”.
Il Consiglio Direttivo di ONDA POPOLARE