“Le osservazioni che il Sindaco Ernesto Tedesco e l’Assessore all’Urbanistica Leonardo Roscioni hanno inviato sull’area antistante l’ospedale San Paolo rappresentano la garanzia che chiedevamo. Con quella lettera, che è stata indirizzata al commissario Usi civici per il Lazio (ed estensione di copia alla Regione Lazio) l’Amministrazione comunale ha chiarito che le aree sono incluse nel piano di zona 5 (risalente al 1979), che è decaduto. Sempre ricostruendo la storia, grazie al lavoro degli uffici, sindaco e assessore spiegano anche che a febbraio del 2001 fu approvato un piano di recupero, anch’esso decaduto senza avere trovato attuazione. Soprattutto, Palazzo del Pincio ha così rivendicato che l’atto di conciliazione tra Università Agraria ed Unicoop Tirreno, stipulato a marzo scorso, è sostanzialmente nullo perché, preso atto della decadenza del piano di zona 5, evidenzia la necessità di una nuova pianificazione che compete al Comune. Esprimiamo perciò soddisfazione per la presa di posizione chiara e in difesa degli interessi della cittadinanza, tornando a chiedere che su quelle aree possa comunque realizzarsi un grande parco verde pubblico e, se mai, solo per ospitare servizi socio-sanitari Asl connessi all’ospedale San Paolo”. Questo quanto sostengono i consiglieri comunali Pasquale Marino, Giancarlo Frascarelli e Daniele Perello.