Santa Marinella – È di questi giorni la notizia che ad allietare tre giorni di un fine settimana di luglio ci sarà la carovana dello street food, al centro della cittadina tirrenica. Ottimo, nel momento in cui tre aziende su dieci rischiano di chiudere, quando in estate si può recuperare qualche punto di fatturato; nel bel mezzo del paese, gli esperti organizzano una tre giorni con operatori esterni. Con tutta probabilità, dovranno essere stati i delegati al turismo e al marketing territoriale, coadiuvati da qualche genio, a pensare ad una cosa simile in piena crisi economica. Tra l’altro, ci sono luoghi su tutto il territorio comunale – tipo il castello di Santa Severa – completamente abbandonati a se stessi, privi di punto ristoro e servizi igienici. Non sarebbe stato più intelligente far svolgere lì, questo evento? Come immaginavamo, quatti quatti e zitti zitti nelle stanze del Comune, preparano il cartellone estivo e invece di musica e intrattenimento, vengono erose opportunità agli imprenditori della ristorazione.
Facciamo quindi appello ai cittadini ed ai turisti, sempre e in special modo in quei giorni, a prenotare in uno dei nostri amati esercizi – ristoranti, bar, chioschi e pizzerie. Agli operatori del settore chiediamo invece di farsi sentire dal Sindaco Tidei: se non si ribellano loro, chi dovrebbe farlo al loro posto? Questo modo di amministrare in perfetta continuità con quello che sono state le giunte precedenti, non è inutile, è dannoso.

Il direttivo del Centro Studi Aurhelio

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