Anche Moby al primo round non stoppa la concessione della Nuova Darsena Traghetti di Civitavecchia
Come già avvenuto per Gnv il Tar non concede la sospensione dell’aggiudicazione a Logiport (Grimaldi) della nuove banchine nello scalo laziale.
CIVITAVECCHIA – (ShippingItaly). Anche il secondo assalto alla recente aggiudicazione, da parte della locale Autorità di sistema portuale, a Logiport (Gruppo Grimaldi) della concessione della Nuova Darsena Traghetti di Civitavecchia è andato a vuoto.
Come già avvenuto poche settimane fa con il ricorso presentato da Grandi Navi Veloci, anche nel caso di quello presentato da Ltm – Livorno terminal marittimo, terzo partecipante facente capo al gruppo Moby, un’ordinanza del Tar Lazio ha infatti respinto la domanda cautelare di sospendere l’efficacia del decreto di aggiudicazione e di una serie di documenti propedeutici e di dichiarare inefficace il “contratto di concessione, ove medio tempore stipulato, in favore della Logiport”.
I giudici, infatti, hanno ritenuto “al primo esame consentito in sede cautelare, che il ricorso non si presenti assistito da apprezzabili profili di fumus boni iuris”, spiegando in particolare che “l’interpretazione offerta dalla parte ricorrente in ordine al requisito di cui all’articolo 6 del disciplinare di gara (con cui si legittimava a partecipare chi detenesse un’autorizzazione ex art. 16 o la domandasse contestualmente alla partecipazione, ndr) non sembra tenere adeguatamente conto dell’ordito normativo in cui esso si inserisce e, in particolare, del Regolamento recante la disciplina per lo svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali nei porti di Civitavecchia e Gaeta, pure richiamato dal predetto disciplinare, nonché degli articoli 16 e 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84”.
Avendo ritenuto insussistente anche il presupposto del periculum in mora, “specie in considerazione della durata della concessione da affidare (4 anni, ndr)”, il Tar ha quindi respinto. Al momento non risulta fissata un’udienza di merito.
A.M. (ShippingItaly)