Anche Piscedda e Gregucci ad applaudire “Gli eroi del meno nove” di Guerini
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CIVITAVECCHIA – Pubblico d’onore per lo spettacolo “GLI EROI DEL MENO NOVE” del regista civitavecchiese Luca Guerini che ripercorre la stagione 1986/87 della Lazio andato in scena nello scorso week-end al teatro Planet di Roma. Tra gli spettatori che hanno applaudito la drammatizzazione della storica squadra diretta da mister Eugenio Fascetti c’erano infatti due veri protagonisti dell’allestimento ossia i difensori Massimo Piscedda e Angelo Gregucci. La proposta della Realtà Teatrale Skenexodia sta riscuotendo grande successo a livello nazionale e dopo tre sold out a Roma sarà presentato il prossimo 28 febbraio nella storica cornice dell’Accademia di Brera di via Formentini dove Guerini dirige una rassegna teatrale. Sul palco gli attori Andrea Porti (di Cattolica), Franco Angelino (di Ivrea), Vincenzo Filice (di Firenze) ed Aldo Mattia Schiavone (di Pescara) ripercorrono le molte difficoltà che la squadra biancoceleste dovette affrontare a seguito della penalizzazione di nove punti nell’ambito dell’inchiesta Totonero Bis. “Non è uno spettacolo sullo sport, – dichiara il direttore artistico di Skenexodia – ma lo sport è una metafora per rappresentare come le sconfitte annunciate possono tramutarsi in vittorie se si fa gruppo ed è un insegnamento che può essere declinato in tutti gli aspetti della vita. Oltre questo ovviamente c’è il reale percorso sportivo con aneddoti, curiosità anche assurde che pochi conoscono e non sono frutto di fantasia: tutto il testo l’ho scritto parlando con i diretti interessati o attraverso lo studio di articoli e interviste.” Al termine dello spettacolo Massimo Piscedda e Angelo Gregucci sono saliti sul palco per salutare il cast e il regista complimentandosi per l’allestimento che ha suscitato loro grandi emozioni, ad esempio nel momento dell’annuncio della formazione della determinante partita con il Vicenza quando il pubblico spontaneamente ha gridato i cognomi dei titolari come se fossero allo stadio anziché a teatro. Nella precedente replica romana, invece, tra il pubblico si trovava Gabriele Podavini che si è commosso in certi momenti dello spettacolo. L’ufficio stampa è curato da Gabriele Menegatti.