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La paura e il panico sono i nostri peggiori nemici perché annientano in un istante le facoltà che ci rendono umani e ci caratterizzano come l’intelligenza che è proprio la capacità di analizzare le informazioni al fine di risolvere i problemi e l’intelletto, la creatività, l’intuizione, la fantasia, la memoria e tutte le competenze acquisite in anni di studio, pratica ed esperienza. Chi entra nel panico si blocca e si lascia sopraffare dagli eventi facendo spesso la cosa più stupida e controproducente come ad esempio chiudersi in cabina mentre la nave affonda. Il pianeta Terra conta 208 nazioni e 7,753 miliardi di persone, una organizzazione mondiale della sanità e milioni di professionisti, ricercatori e scienziati. Se non fosse stato il panico il protagonista di questi due anni l’umanità avrebbe trovato il significato di questo disastro e trovato centinaia di strategie efficaci per fronteggiare e risolvere il problema. E invece eccoci qua punto a capo se non peggio di prima. Abbiamo risorse, potenziale, intelligenze e mezzi, perché dunque non si riesce a dare una risposta sia sull’origine che sulla soluzione al problema? Come sempre l’uomo fatica ad imparare e a fidarsi dei grandi maestri e delle grandi guide spirituali e ricade sempre negli stessi drammatici e tragici errori legati elle emozioni in particolar modo alla paura. Quello che stiamo vedendo accadere all’umanità tutta accade ancor di più al singolo individuo. Normalmente le persone tendono ancora oggi a dare eccessivo peso alle emozioni, a sovrastimarle così le ricercano, le bramano e le provocano illudendosi così di sentirsi vivi e appagati. Ma l’inganno è proprio qui, perché le emozioni sono mutevoli e ipersensibili, cambiano repentinamente carica e significato facendo passare le persone dalla gioia al panico, dalla noia al dolore, dall’amore all’odio. La parte più nobile e dignitosa che ci caratterizza e ci distingue dal regno animale è l’intelletto, la nostra incredibile intelligenza superiore che procedendo per astrazioni e intuizioni ci porta a capire finanche l’Universo e a penetrare il mistero della vita. Se fossimo tutti più maturi e umani sarebbe già andato tutto bene!
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