Andrea D’Angelo: “Carlini è stato coerente con il suo percorso”
“Carlini è stato coerente con il suo percorso, la Riccetti invece si doveva dimettere da presidente del consiglio comunale”. Il consigliere comunale Andrea D’Angelo interviene sul caos 5 stelle dopo l’uscita della Riccetti dal Movimento e le dimissioni di Carlini: “Non credo che si vada verso la sfiducia, ma tutto può accadere. La scelta di Carlini era nell’aria da un po’ di tempo, mentre quella della Riccetti la rispetto, ma penso che avrebbe dovuto fare molto di più, vale a dire lasciare la carica di presidente, dove non è più super partes e sedersi fra i banchi dell’opposizione. E’ chiaro che se ci fossero le premesse come minoranza dovremo fare in modo di staccare la spina alla giunta Cozzolino o auspicare che sia proprio lui a fare un passo indietro. Oramai le criticità stanno aumentando ed è chiaro che questa squadra di governo cittadino non sia all’altezza del suo compito, ovvero mettere le mani su un Comune comunque pieno di problemi”. Cozzolino e il suo cerchio magico sono tornati a vivere i momenti concitati di cinque mesi fa: “Se dovesse chiudersi questa parentesi grillina sarebbe auspicabile che le forze politiche facciano un discorso serio e costruttivo, finalizzato a risolvere davvero le problematiche di questa città e mettendo in secondo piano le ambizioni personali. Io da questo punto di vista sono pronto”. Per D’Angelo la criptonite del Movimento 5 stelle risiede anche nei regolamenti interni: “Ci sono dei vincoli che impediscono agli amministratori di lavorare con serenità. Un conto è fare opposizione, un altro è prendersi la responsabilità di governare una città in grande difficoltà. Civitavecchia e Roma sono due esempi lampanti”.