“Gent.ma Dott.ssa Commissario Comune di Santa Marinella,
come ben saprà il nostro comune è da sempre molto apprezzato sotto il profilo turistico, il titolo di “Perla del Tirreno” non è di certo casuale. Anche quest’anno, in occasione della Pasqua e del primo caldo, saranno molti i visitatori che cominceranno ad affacciarsi alle nostre cittadine e tra questi ci sarà di certo chi valuterà se varrà la pena o meno villeggiare nel corso dei prossimi mesi.
Considerato lo stato in cui attualmente versano S. Marinella e S. Severa, rischiamo di fatto un riscontro negativo, a titolo esemplificativo, sarebbe di certo un controsenso se trovassero una struttura di grande rilievo, quale il Castello di S. Severa, sempre a pieno regime tra spettacoli e mostre, immerso in una cornice di totale abbandono fra l’incuria del verde pubblico ed il lungomare celato dalla sabbia trasportata dalle recenti libecciate, connubio che da il senso di una città desolata e non vissuta dalla comunità.
Si stima che abitualmente tra le due località marittime, dei consueti ventimila abitanti, già desiderosi di maggior decoro, si sfiori la soglia dei sessantamila durante il picco della stagione estiva, un aumento considerevole così come l’indotto che ne consegue per l’intera cittadinanza.
Sarebbe pertanto opportuno da parte Sua effettuare, con i tecnici preposti, un accurato sopralluogo al fine di prendere personalmente visione di quanto Le sto comunicando. Non mi resta che augurarLe un buon lavoro, sicuro che adotterà le contromisure necessarie per porre rimedio al tangibile risultato della scellerata amministrazione degli ultimi quattro anni”.
La nota stampa dell’ex consigliere di Santa Marinella.