Tutti riassunti senza nuova pianta organica per coprire gli esuberi che restano a carico dei cittadini. E c’è anche chi è già stato promosso di livello.

“Brutta fine per HCS e pessimo inizio quella della new.co Csp. Finiti i colloqui della commissione mista politici e sindacalisti,  la nuova società  si trova con 380 addetti , tutti con due settimane di ferie in più, alcuni dei quali promossi di livello, altri penalizzati.  Alla cieca? Di certo tra i criteri non c’è stato il principale ovvero le esigenze della nuova pianta organica che non esiste.
Come mi ha spiegato direttamente  Diego Nunzi segretario della FP , questo era l’unico modo per non far saltar fuori il vero numero degli esuberi che restano a carico dei cittadini.

Sempre secondo Nunzi, in base al nuovo accordo, il sindacato ha ottenuto il “controllo di gestione della società” e  se domani dovrà essere assegnata una promozione sarà il sindacato a dire l’ultima parola.
Le due settimane di ferie concesse a tutti i dipendenti, in cambio di un giorno di stipendio mensile, non sono quindi bastate e i famosi privilegi, che dovevano essere cancellati per risparmiare, sono solo stati rieditati. Nella nuova versione comandano la CGIL e i nuovi  papaveri dei Cinquestelle.
L’amministratore delegato della new. co De Leva appare come una pedina in mano ai  giochetti della politica, un allenatore al quale hanno imposto i giocatori senza neanche sapere se servono 11 calciatori o 7 pallanuotisti e 5 cestisti.
In una città seria, a questo punto, o De Leva o Nunzi si dovrebbero dimettere, visto che a comandare ce ne è uno di troppo”.

Lo ha dichiarato Fabio Angeloni, esponente Pd.

 

 

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