“La partecipazione nel centrodestra puzza di muffa. Dall’altra parte per ora c’è solo un recinto di isolati, invidiosi ed arrabbiati dominato da qualche arrivista”.

“Il centrodestra si muove e convoca una sorta di stati generali: al di là delle appartenenze professionisti, rappresentanti delle categorie e sindacati vengono richiamati dopo un anno al San Giorgio con l’obiettivo di disegnare un progetto per Civitavecchia 2030. E la sinistra…
La Svolta di Grasso che chiama alla “partecipazione” emana un forte odore di muffa. Il modello è copiato ai “Lions” e il meccanismo è essenzialmente pubblicitario: offrire una vetrina alle idee di chi non ha né vetrina né idee.
Tutto cambi affinché niente cambi. E’ la strada per vedere sempre gli stessi musicanti e la stessa musica, al massimo con qualche variazione sul tema.
L’altra proposta, che è in campo da febbraio, scaturisce dalla base ed è una vera rivoluzione della politica. Un sindaco e due assessori. Costi ridotti al minimo e un Comune rivoluzionato attraverso le Comunità dei Destini: giovani madri, stranieri, cinquantenni esodati, giovani disoccupati, giovani coppie. Comunità dei Destini chiamate costantemente a fare proposte sui vari temi: dall’acqua ai rifiuti, dalla casa al lavoro con tanto di riconoscimento nello Statuto Comunale con i trenta consiglieri chiamati anzitutto ad animare in confronto costante, il dibattito solidale tra le varie comunità.
Davvero un’altra musica alla quale persino la Sinistra dovrebbe prestare più attenzione. Specie se si vuole ricompattare partendo dalla base. Una città diversa, davvero partecipata è all’inizio di una rotta che porta ad un’Italia diversa e ad una Europa dei popoli.
Se non lo fa avrà torto, rimarrà un recinto di isolati, invidiosi ed arrabbiati dominato da qualche arrivista.  E darà ragione al centrodestra”.

Lo ha reso noto Fabio Angeloni.

 

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