Anselmo Ranucci

Il candidato sindaco Ranucci: «Servizi sociali fiore all’occhiello dell’Amministrazione».

«Nessun cittadino sarà abbandonato a se stesso. I servizi sociali hanno fatto in questi anni un lavoro eccezionale e così sarà anche per il futuro». Non ha dubbi il candidato sindaco Anselmo Ranucci sul ruolo che dovrà avere il terzo settore nella futura amministrazione. «I principi fondamentali ispiratori delle politiche sociali del Comune saranno quelli dell’equità, dell’uguaglianza, della centralità della persona. – sottolinea Ranucci – Dovremo anche valorizzare la cittadinanza attiva, associazioni di volontariato e tutte le organizzazioni senza fini di lucro, perché affianchino il Comune nel garantire un sostegno concreto alle fasce più deboli».
Tra la priorità il potenziamento del personale e la riqualificazione degli uffici dell’assessorato; la realizzazione di uno spazio neutro per gli incontri protetti con minori previsti dai casi che sono in carico al servizio;  mettere a disposizione un’automobile di servizio per gli spostamenti inerenti i vari interventi previsti dai singoli casi sia per la vastità del territorio comunale sia per gli appuntamenti presso le istituzioni come Tribunale di Civitavecchia; la creazione di u centro diurno socio ricreativo per minori; il superamento delle barriere architettoniche con la predisposizione dei piani P.E.B.A. e P.A.U.; nuova case popolari; la creazione di una struttura polivalente di accoglienza e sostegno degli anziani; il potenziamento delle attività socio ricreative del Centro diurno per anziani; contrasto all’insediamento di centri di scommessa e/o di slot machine.
«Se questo è quello che vogliamo fare, importante ricordare anche quello che abbiamo fatto. – conclude il candidato sindaco Ranucci – Un lavoro svolto in silenzio perché si affrontano questioni complesse che richiedono riserbo e tutela della privacy».
Sono stati erogati contributi per nuclei familiari in difficoltà economica: anziani, utenti diversamente abili gravi, ragazze madri. È stata potenziata l’assistenza ai nuclei familiari aventi diritto, per richiedere i contributi regionali a rimborso dei canoni di locazione, passando da 90 istanze inoltrate e accolte nel 2011 a 130 richieste nel 2017. È stata rafforzata l’assistenza per l’ottenimento di bonus bebè e indennità di maternità, bonus sociali per l’abbattimento delle bollette di luce e gas.
È stato realizzato il centro di assistenza per i malati di Alzheimer (24mila euro il costo del servizio all’anno). Per l’assistenza domiciliare comunale agli anziani (30 utenti) sono erogate circa 800 ore mensili di prestazioni. Per il centro diurno anziani sono stati finanziati corsi di riabilitazione motoria e fisioterapica; corsi d’informazione, con personale medico appositamente incaricato, sia sull’alimentazione appropriata sia sull’uso dei medicinali e le modalità di assunzione; soggiorni estivi in varie località di terapia e cura, che coinvolgono circa 200 persone. Sono stati realizzati 3 mini appartamenti di concerto con la Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia.
È stato istituito il servizio di amministrazione di sostegno a favore di anziani, persone non autonome o disabili. È stata sviluppata un’attività di sostegno economico alle persone disabili ricoverate nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA). In collaborazione con l’ANTEAS è stato avviato un intervento di assistenza domiciliare leggera, mirata agli anziani soli e al supporto delle attività quotidiane. Sono stati dati contributi economici in favore di nuclei familiari con utenti disabili in difficoltà economica. È stato ampliato il supporto ai minori in condizione di disabilità, nell’attività scolastica attraverso figure professionali qualificate, passando da 38mila euro nel 2006 a oltre 110.000mila euro nel 2011, fino ai 160mila euro del 2017.
È stato istituito, con fondi comunali, un servizio domiciliare in favore di minori con disagio familiare e sociale (15mila euro il costo anno). Sono stati finanziati  laboratori musicali e teatrali nelle scuole e  sportelli di ascolto nelle scuole superiori. È stato ristrutturato l’asilo nido con i posti dei bambini passati da 50 a 60. È stato garantito il sostegno economico alle associazione per realizzare uno sportello per il supporto agli immigrati e punti di distribuzione di generi alimentari e vestiario, per le spese di affitto di un appartamento che ospita utenti del Dipartimento di Salute Mentale inseriti, in un progetto di autonomia personale.
È stato finanziato il servizio di trasporto delle persone dializzate e gravemente malate (oltre 200) residenti nel Comune di Tarquinia, negli ospedali. Sono state assegnate 32 case popolari. Con l’amministrazione di sostegno sono in carico 15 amministrati e 4 minori soggetti a tutela. Il Comune è capofila del Distretto Sociale VT2, pertanto coordina e realizza tutti gli interventi finanziati dalla Regione Lazio in ambito socio-assistenziale, gestendo una spesa annua di circa 800mila euro .

 

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