Anselmo Ranucci Sindaco. Incontro dedicato al settore degli spettacoli
Ne ha parlato l’assessore Celli nella serie di riunione dedicate alla stesura del programma. Tra le linee guida la calendarizzazione degli eventi e manifestazioni distribuite su più periodi dell’anno ed economicamente autonome.
Calendarizzazione degli eventi; manifestazioni in diversi periodi dell’anno; iniziative che si sostengono economicamente da sole. Sono alcuni punti cardine illustrati dall’assessore Sandro Celli nell’incontro tenuto oggi nella sede di piazza Cavour per parlare del settore degli spettacoli, insieme al candidato sindaco Anselmo Ranucci e ai simpatizzanti del comitato. «È la linea che abbiamo seguito in questi anni e quella che vogliamo portare avanti con la nuova Amministrazione», sottolinea l’assessore Celli cui gli fa eco il candidato Ranucci che definisce «corretta questa impostazione, per ottimizzare le risorse a disposizione a fronte di un settore, dove i costi fissi per realizzare gli eventi hanno una voce rilevante. Un settore vitale per una città come Tarquinia che deve fare della cultura, del turismo e degli spettacoli, punti di forza ». Evidenziati i risultati ottenuti in questi anni: dal rilancio del DiVino Etrusco, manifestazione di grande richiamo dell’estate tarquiniese che ha raggiunto una propria autonomia economica, alla definitiva affermazione del Presepe Vivente; dal recupero del chiostro San Marco come teatro all’aperto in estate dove svolgere saggi, spettacoli e concerti, alla valorizzazione delle piazze del centro storico di Tarquinia con Notturni – Tra le vie della musica; da Etruria Musica Festival a Intervalli Musicali. «Il tutto coniugando qualità e bilanci in ordine, con spese mirate per far crescere le manifestazioni. – ha aggiunto l’assessore Celli – Per questa estate, abbiamo già programmato sei commedie con il Teatro Popolare di Tarquinia al chiostro San Marco, una con Alessandro Benvenuti. Porteremo il Tuscia Opera Festival nelle chiese di San Giacomo e Santa Maria in Castello. Al Lido, il Porto Clementino Festival cambierà sede: non più all’interno dell’Avad ma in viale dei Tritoni, fronte mare». Spazio quindi al tema dei grandi spettacoli e alle nuove iniziative: «I grandi spettacoli hanno costi rilevanti, molte volte troppo alte per le casse comunali. – ha concluso l’assessore Celli – Penso quindi a un grande evento all’anno, su cui concentrare risorse ed energie. Tra le novità ci sono diversi progetti frutto di un confronto con le associazioni culturali e i commercianti. L’Amministrazione potrebbe per esempio riprendere Fiori e Luci per l’Arte o promuovere un mercatino di artigianato per il periodo di Natale».