Appalto pulizie e custodia, le precisazioni del Comune
In merito all’incontro tenutosi venerdì presso la DTL (direzione territoriale del lavoro), l’amministrazione comunale intende fare alcune precisazioni.
Innanzitutto va chiarito che il Comune riconosce come interlocutore solamente l’ATI (associazione temporanea d’impresa) vincitrice di appalto pubblico, e non le singole imprese che sono state individuate come esecutrici dell’appalto dalla ATI. Inoltre il Comune non può e non deve entrare nell’organizzazione del lavoro che l’ATI dovrà svolgere, competenza questa esclusivamente aziendale e sindacale.
Va precisato che il contratto tra il Comune e la ATI è in corso di perfezionamento: risale infatti al 19 maggio l’ultima comunicazione da parte dell’ufficio contratti alla ATI per la formalizzazione della firma del contratto.
Il Comune precisa altresì che la stipula contrattuale sarà effettuata nel pieno rispetto della legislazione vigente. Dopo la stipula del contratto, potrà essere ufficializzata l’integrazione di ore, come richiesta dal dirigente del Comune, che riguarda uno specifico settore.
Per quanto concerne eventuali difficoltà nella esecuzione dell’appalto, questa amministrazione ha avviato un confronto con le organizzazioni sindacali per verificare la sussistenza di problematiche da sottoporre eventualmente all’attenzione della ATI.
Va infine precisato che il Comune segue costantemente l’appalto, e le numerose segnalazioni effettuate alla ATI stanno a significare l’attenzione della AC sulla situazione complessiva. Non possono essere in questo frangente effettuate contestazioni formali non essendo in vigore ancora il contratto.