La notte del 16 luglio un ennesimo incendio ha colpito canneti e giuncheti del Monumento naturale Palude di Torre Flavia (Ladispoli, Cerveteri). Il fuoco ha distrutto anche le piante di arbusti mediterranei che costituivano una barriera verde a tutela
dell’area, nonché parte delle staccionate e dei cartelli informativi. Tale danneggiamento ha reso accessibili i settori più sensibili dell’area protetta, di eccezionale interesse naturalistico, ora resi più vulnerabili.
Questo evento rappresenta solo una delle tante criticità a cui deve far fronte ogni anno l’Ente che gestisce quest’area (Città Metropolitana di Roma Capitale): accumulo rifiuti, veicoli a motore e velivoli ultraleggeri, fruizione incontrollata, bracconaggio, cani vaganti, vandalismo, abusivismo, erosione costiera, stress idrico, degrado sulle dune ecc.
Attraverso questo episodio, cogliamo l’occasione per rendere noto A TUTTE LE ISTITUZIONI che:
1. l’area è frequentata ogni anno da migliaia di cittadini e appassionati di natura che vogliono godere gratuitamente di questo frammento di natura.
2. Solo l’ultimo anno 3500 studenti di scuole primarie e secondarie hanno partecipato al Progetto “Isola del tesoro/Parco
attivo”. La Palude di Torre Flavia è la “PRIMA AREA PROTETTA GESTITA DAI BAMBINI”: una palestra didattica, scientifica, formativa, a disposizione dei nostri figli che meritano spazi aperti di alta qualità ambientale ove imparare, divertendosi, ad apprezzare la natura sotto casa.
3. il personale del Parco, da venti anni (1997-2017) fa il possibile con mezzi irrisori per garantire: la pulizia della spiaggia
(PLASTIC BLITZ), la manutenzione dei sentieri, l’installazione e sostituzione delle staccionate e della pannellistica, la didattica ambientale, l’approvvigionamento di acqua della Palude, la tutela e il monitoraggio della biodiversità.
Tanti cittadini sono legati a questo Parco, rilevante anche in senso paesaggistico (ultimo lembo della Maremma laziale), culturale, antropologico e storico-archeologico. Il valore ecologico dell’area è testimoniato dal fatto che:
– il sito è una Zona di Protezione Speciale ai sensi della Dir. 70/409/CEE con oltre 500 specie di piante e animali tra cui 180 specie di uccelli;
– l’area è una Stazione di ricerca scientifica LTER (Long Term Ecological Research) del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali;
– la Palude di Torre Flavia ha vinto il premio nazionale EBN per il sito ove è possibile osservare più facilmente un gran numero di specie di uccelli.
4. Le risorse assegnate non riescono a far fronte alle richieste legittime dei fruitori e a garantire la tutela della biodiversità:
5. per la dignità di tutti coloro che fruiscono l’area e per l’inestimabile valore in essa contenuto, E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO:
– realizzare un decente centro visite con area didattica e servizi igienici,
– costruire capanni di osservazione per gli uccelli,
– incrementare l’attività didattica in loco anche con personale qualificato;
– realizzare pannelli didattici,
– manutenere la rete dei sentieri,
– tutelare le dune e le zone di nidificazione di specie rare come il Fratino (Charadrius alexandrinus; Dir. 147/2009/CE),
– stampare una mappa dei sentieri e altro materiale informativo,
– fornire IMMEDIATAMENTE materiali di consumo (pali di castagno, rete metallica) per provvedere alla necessaria
sostituzione di quelli danneggiati.
Queste richieste rappresentano il MINIMO INDISPENSABILE PER RENDERE DIGNITOSA LA FRUIZIONE DI QUESTA AREA E LA
TUTELA DEL BENE INESTIMABILE IN ESSA RACCHIUSO. CI APPELLIAMO A TUTTE LE ISTITUZIONI PERCHE’ SI IMPEGNINO CONCRETAMENTE (E URGENTEMENTE) PER LA TUTELA DI QUESTO BENE COMUNE. Grazie.
Questo appello è frutto di una iniziativa partecipata promossa dagli AMICI DI TORRE FLAVIA/FB (Ladispoli e Cerveteri, 20 luglio 2017)
Aderiscono all’appello
Associazioni (ordine alfabetico)
Altrimonti, ALTURA, ARDEA, Comitato Salvaguardia della Palude di Torre Flavia,
GAROL, GroB – Gruppo Romano Birdwatchers, LIPU – BirdLife nazionale
(Presidenza), LIPU Castel di Guido, LIPU Civitavecchia, LIPU Trevignano Romano,
LIPU – Centro Recupero Fauna Selvatica, Roma, Marevivo – Ladispoli, Parus,
Scuolambiente, SROPU – Stazione Romana Osservazione e Protezione Uccelli, WWF
Lazio, WWF Roma Area metropolitana, WWF Litorale laziale, Xèmina
Adesioni individuali
Cristina Aglitti, Stefano Allavena, Emanuela Anetrini, Francesca Anetrini, Carmine
Arienzo, Laura Baccari, Stefania Berardi, Massimo Biondi, Aldo Boano, Piergiorgio e
Anna Maria Borrelli, Giuseppina Chiacchio, Beatrice Cantieri, Michele Cento, Fulvio
Cerfolli, Eleonora Ciccarelli, Amedeo Circosta, Edelmira Coghe, Annarita Cola, Alessia
Colle, Michele Coppola, Claudia Corradi, Diana Corradi, Marina Cozzi, Marco
Crescenzi, Alessandra De Cesare, Valentina Della Bella, Alessia De Lorenzis, Stevie De
Petris, Riccardo De Santis, Emanuele De Zuliani, Santino Di Carlo, Marianna Di Santo,
Simonetta Dollfus, Stefania Evangelisti, Stefano Fanfani, Mario Faraone, Andrea Filpa,
Alessandro Fiorillo, Fulvio Fraticelli, Lorenzo Fusilli, Tullio Gabbiati, Barbara Gaggioli,
Massimiliano Gallarati, Mauro Gallarati, Monica Gallarati, Paola Gareffa, Paolo Gennari,
Paolo Giampaoletti, Davide Giannini, Roberto Gildi, Giuliano Giulianini, Vittoria
Gnetti, Giancarlo Grillo, Stefano Guidotti, Ewa Hermanowicz, Steven Hueting, Magda
Hussein, Claudia Izzo, Stefano Laurenti, Francesca Laurini, Lucia Lentinello, Marta
Letizia, Raniero Maggini, Davide Maglia, Fulvio Mamone Capria, Francesca Manzia,
Gian Luigi Massetti, Guido Luigi Massetti, Marianna Miceli, Melania Migliore, Anna
Grazia Minopoli, Riccardo Molajoli, Paolo Monti, Stefania Morandi, Roberta Morellini,
Antonio Moschetta, Sergio Muratore, Gerlanda Muroni, Giovanni Musci, Stefano
Panzarasa, Rita Paone, Caterina Papili, Loris Pietrelli, Gianluca Poeta, Sara Riello,
Stefano Rosini, Maurizio Rossi, Valentina Rossi, Franco Sacchetti, Emil Sambucini,
Marco Sambucini, Vanessa Savalli, Maria Savini, Fabio Scarfò, Paolo Scrimitore, Roberto
Scrocca, Alberto Sorace a nome dei partecipanti alla Stazione di inanellamento
scientifico degli uccelli ‘Torre Flavia’, Anna Margherita Tacconi, Davide Valenti, Silvio
Vitone, Gabriella Villani.
Inoltre aderiscono all’appello molti dei 72 partecipanti al Campo di sorveglianza del
Fratino e degli insegnanti e studenti che hanno partecipato al progetto ‘Isola del
tesoro/Parco Attivo’ 2016-2017 (5 Istituti comprensivi di Ladispoli e Cerveteri).

 

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