Approvata in consiglio comunale la modifica al regolamento TARI
Nel consiglio comunale di ieri è stata approvata la modifica al regolamento TARI che prevede alcune novità per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle attività produttive.
Le spiega l’assessore al Bilancio, dott.ssa Florinda Tuoro:
“Sono in tutto quattro modifiche.
La prima è la riduzione forfettaria delle superifici per alcune attività commerciali (quali per esempio: carrozzerie, autofficine, distributori di carburanti, supermercati) che producono rifiuti speciali e rifiuti non assimilati agli urbani che non sono conferibili al pubblico servizio e che vengono smaltiti direttamente dagli esercenti a loro spese. Con la riduzione forfettaria sarà possibile per queste attività di pagare meno Tari scorporando in modo forfettario una parte di superficie anche quando non è possibile dimostrare quanta superficie della propria attività produceva esattamente rifiuto il speciale. In questo modo semplifichiamo il rapporto fra PA ed impresa agevolando le stesse.
La seconda modifica riguarda la verifica del numero esatto dei componenti del nucleo familiare. Prima veniva effettuata al 1° gennaio ma poteva succedere che il nucleo familiare cambiasse durante l’anno. Ora verrà fatto al momento della bollettazione per essere il più possibile corrispondente con la realtà dei fatti al momento dell’invio della stessa.
La terza modifica riguarda gli alberghi con piu di 1000 metri quadri. Ottengono una agevolazione del 30% sulla parte variabile della tariffa. Questo sconto è stato introdotto per incentivare l’accoglienza turistica della nostra città”.
La quarta modifica riguarda la riscossione e viene invece spiegata dal consigliere Fabrizio Righetti, che ha presentato l’emendamento approvato:
“Abbiamo stabilito che si potranno adeguare le scadenze della TARI tramite delibera di Giunta, anziché su base trimestrale. Questo perché il totale del costo del servizio viene approvato solitamente poco prima del bilancio previsionale e, solamente dopo tale approvazione, si conosce con certezza il costo complessivo per lo svolgimento del servizio.
In questo modo la Giunta potrà organizzare in maniera più puntuale la bollettazione sulla base dei costi previsti, mentre in precedenza, con le scadenze trimestrali, gli uffici dovevano adeguarsi strada facendo con quanto stimato a inizio anno. E’ un modo per essere più trasparenti e semplici con i cittadini che sapranno con certezza quanto andranno a pagare per l’anno corrente e arriverà una bolletta sola senza ulteriori conguagli”.