Nella giornata di oggi il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato una proposta di legge molto importante, il cui primo firmatario è Loreto Marcelli del M5S e avente titolo “promozione dei servizi di assistenza psico-oncologica nella rete oncologica regionale”.

L’obiettivo della legge, come si deduce dal titolo, è piuttosto chiaro: fornire al cittadino che suo malgrado si trova nella rete oncologica regionale di ricevere le necessarie cure non solo fisiche ma anche psicologiche, riconoscendo queste come bisogno primario del cittadino. Tale risposta socio-assistenziale sarà fornita al malato, alla sua famiglia, ai medici specializzati in oncologia e agli operatori sanitari che lavorano in tali reparti.
I principi della legge sono decisamente virtuosi: tutelare l’autonomia e la dignità del malato senza alcuna discriminazione, tutelare la qualità della vita fino al suo termine, offrire adeguato sostegno sanitario e psicosociale non solo al malato ma anche alla sua famiglia e ai professionisti del settore.
Per questo era importante prevedere un approccio multidisciplinare e multiprofessionale nella rete oncologica regionale che segua i cittadini nelle varie fasi della malattia, dalla diagnosi ed in tutto il percorso terapeutico assistenziale.

Si tratta di una importante conquista di civiltà per “umanizzare” il sistema sanitario regionale e farlo interagire con i bisogni dei pazienti a 360°: non solo le necessarie e dovute cure fisiche ma anche le altrettanto importanti cure psicologiche per affrontare al meglio un momento estremamente difficile della vita delle persone.

Lo dichiara Devid Porrello, Consigliere M5S Lazio e Vicepresidente del Consiglio Regionale.

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