SANTA MARINELLA – La Giunta ha approvato nei giorni scorsi l’adeguamento delle tariffe del servizio refezione scolastica per l’anno 2024/2025 sulla base della variazione dell’indice Istat.
“Le tariffe della mensa non hanno subito aumenti di rilievo, essendo pari allo 0,8% rispetto allo scorso anno. L’aumento dei prezzi dei beni alimentari ha senza dubbio influito sulla spesa delle famiglie. Vogliamo comunque rassicurare che il costo del servizio è allineato a quelli del resto del Paese e il servizio è costantemente monitorato dall’Amministrazione Comunale” ha commentato il sindaco Pietro Tidei.
Il servizio di mensa è rivolto agli alunni delle scuole dell’Infanzia e delle scuole primarie del territorio comunale. L’inizio delle iscrizioni online al servizio di mensa per l’anno scolastico 2024/2025 è fissato nel mese di agosto 2024.
Come ogni anno, il prezzo applicato per il servizio di refezione scolastica è revisionato secondo l’indice ISTAT Nazionale dei prezzi al consumo FOI, misurato sul mese di giugno 2024 rispetto a giugno 2023.
Nella delibera appena approvata vengono fornite tutte le informazioni e le indicazioni in merito alla variazione.
“Visto che il coefficiente di variazione percentuale calcolato da giugno 2023 / giugno 2024 risulta essere 1,008- si legge nel documento- l’aumento richiesto è del 0,8%, così come previsto dall’adeguamento ISTAT per il periodo giugno 2023 /giugno 2024, e comporta un aumento del costo del pasto da € 4,59 a € 4,63 più Iva, per un costo totale di € 4,82. L’aumento del costo del pasto è indicato quindi nella misura del 0,8%”.
In caso di situazioni di grave disagio economico e sociale, documentato dai servizi sociali del Comune, è prevista l’esenzione del pagamento. In tutti gli altri casi, è riportata una tabella delle tariffe in base all’indice ISEE (indicatore della situazione economica equivalente).
FINO A € 3.000,00 € 2,06
FRA € 3.000,01 E € 10.000,00 € 2,86
FRA € 10.000,01 E € 20.000,00 € 3,93
FRA € 20.000,01 E € 30.000,00 € 4,46
OLTRE € 30.000,01 € 4,99
NON RESIDENTI € 4,99
E’ bene ricordare all’utenza che la spesa per la mensa scolastica dei propri figli si può portare in detrazione presentando il modello 730, come è previsto anche per il resto delle spese scolastiche.