Nella giornata di venerdì è stato completato l’intervento straordinario di messa in sicurezza di una parte della struttura muraria della vasca dell’impianto termale archeologico di Aquae Tauri collassata a seguito di decenni di infiltrazioni piovane. L’attività, eseguita da una locale ditta specializzata in restauri conservativi , autorizzata dalla funzionaria della Sovraintendenza del MIBACT Dott.ssa Rossella Zaccagnini e supervisionata dai funzionari di zona Maria Grazia Cordelli e Bruno Luci, è stata resa possibile grazie ai contributi finanziari erogati dalla Fondazione Cariciv e dalla Società Storica Civitavecchiese. “ Si è trattato” dichiara il Presidente della Società Storica Enrico Ciancarini “ di uno dei pochissimi esempi a Civitavecchia di come le sinergie condivise di due istituzioni importanti possano consentire il recupero e la salvaguardia di un bene comune, uno dei più importanti siti archeologici nel comprensorio. In particolare quello di Aquae Tauri, del quale ci attribuiamo la paternità della riqualificazione e valorizzazione dopo decenni di abbandono , nonché della divulgazione del sito anche oltre i confini cittadini. Per questo voglio esprimere la mia personale soddisfazione e quella dell’intero Consiglio Direttivo per il completamento di questo che, seppur piccolo, può diventare il viatico a interventi di maggior spessore conservativo e soprattutto possa consentire, in un futuro prossimo, la visitabilità alla città del complesso termale e delle aree adiacenti. Infine un ringraziamento va, oltre alla Presidente della Fondazione Prof.ssa Sarracco per il contributo concesso, anche agli oltre 100 civitavecchiesi soci e non soci, che con le loro donazioni hanno consentito la copertura finanziaria dei lavori”