ARTISTI A LAVORO PER SAN PELLEGRINO IN FIORE
Due artisti a lavoro per San Pellegrino in Fiore: Riccardo Sanna, che per il quinto anno vede un suo quadro diventare il manifesto della manifestazione, e Michele Telari che, proprio in questi giorni, ha offerto il suo talento e la sua opera per realizzare le targhe da assegnare ai primi tre classificati del Premio Pagine in Fiore nelle tre sezioni: Pittura, Poesia & Haiku e Fotografia Instagram. «La prima volta che un mio dipinto è diventato il manifesto di San Pellegrino in Fiore è stata nel 2007 – racconta Sanna – dopo aver conosciuto il presidente Armando Malè e il direttore artistico Fabio Fontana». Le opere riportate sui vari manifesti di San Pellegrino in Fiore hanno riprodotto nel tempo gli scorci più famosi e intramontabili del quartiere antico. Dalle arcate di San Pellegrino, a piazza della Morte, piazza del Gesù per arrivare quest’anno a piazza San Lorenzo riportata sul manifesto con il magnifico sfondo del Palazzo papale e della loggia, su cui campeggia il maestoso leone, simbolo della città, che nell’edizione dello scorso anno dominava l’allestimento proprio di fronte al duomo, rivelandosi il protagonista più gettonato di tutto il percorso floreale. «Sono felice di avere dato il mio contributo a questa manifestazione – dice Sanna – negli ultimi anni ho notato un impegno crescente a livello organizzativo. Oggi che la comunicazione corre sempre più rapida e in modo indistinto su ogni cosa, spesso si rischia di cadere in una distrazione dal bello, per questo bisogna sapersi distinguere e definire un proprio profilo riconoscibile di qualità». Un altro artista che sta dando il suo contributo a San Pellegrino in Fiore è Michele Telari, nota figura del panorama culturale e artistico viterbese, da sempre attento alla Tuscia e alle sue tradizioni. Telari ha appena terminato di realizzare le targhe per il Premio Pagine in Fiore, quest’anno alla sua prima edizione. «Ho fatto una modellazione in creta – spiega Telari – poi lo stampo in gomma siliconica, seguita dalla realizzazione in gesso ceramico. Il premio raffigura lo stesso scorcio del manifesto, quindi Palazzo papale e la loggia, incorniciati da motivi floreali, tra i quali spicca una rosa blu, che richiama il logo di Pagine in Fiore, ma che è anche un fiore simbolo della città di Viterbo da sempre devota a santa Rosa. La rosa è racchiusa in un anello che sarà oro, argento o bronzo rispettivamente per il primo, secondo e terzo classificato, ed è circondata da boccioli. La targa sarà decorata a mano e antichizzata».
Michele Telari ha anche fornito la sua collaborazione per l’organizzazione del concorso di pittura che si terrà il giorno 29 aprile. Chiunque volesse partecipare si dovrà recare dalle ore 9 a piazza San Carluccio nel giardino della Zaffera per far timbrare la propria tela (è possibile partecipare con massimo tre tele) per poi posizionarsi in un punto sul percorso di San Pellegrino in Fiore a realizzare il proprio quadro. Ogni artista nella propria area di lavoro potrà esporre altre sue opere fino a un massimo di cinque. I lavori si dovranno concludere entro le ore 17 per poi essere consegnati alla giuria che li valuterà e procederà poi alla proclamazione dei vincitori. Il primo classificato riceverà in premio una giornata di relax alle Terme Salus, sponsor del concorso, per due persone, con ingresso al percorso termale etrusco. I primi tre classificati, oltre a ricevere la targa realizzata da Telari, potranno tenere una mostra collettiva presso la “Galleria Chigi”, anch’essa sponsor dell’iniziativa. Per poter partecipare al concorso di poesia e haiku, invece, c’è ancora tempo fino al 25 aprile. Gli elaborati dovranno essere inviati alla mail: premiopagineinfiore@gmail.com
Il concorso Instagram si svolgerà durante i giorni della manifestazione. Per partecipare sarà sufficiente scattare una foto e pubblicarla sul proprio profilo con hastag #sanpellegrinoinfiore2017. Il regolamento dei concorsi è visitabile sul sito ufficiale www.sanpellegrinoinfiore.it alla voce del menu Premio Pagine in Fiore.