“Artisti DiVini e di magiche cantine”: è questo il titolo dell’evento che si è svolto dalle 15 alle 20 sabato 12 novembre a Ladispoli presso il Centro Arte e Cultura. Promossa dalla Delegata all’Arte Felicia Caggianelli con il patrocinio dell’Assessore all’Istruzione e alla Cultura Margherita Frappa e dell’Assessore all’Agricoltura Dora Lazzarotto, l’iniziativa si è aperta con un convegno sui rapporti fra storia locale, arte ed enogastronomia, che ha visto come relatori Maria Cristina Ciaffi, Presidente onorario Strada dei Vini e dei Prodotti tipici delle terre etrusco-romane, Giulia Angiulli, Storica dell’arte ed Ennio Tirabassi, Restauratore. Un percorso artistico e culturale dedicato alle tradizioni e alla storia del territorio, arricchito anche da un’esposizione di dipinti, ceramiche e diverse opere di artisti locali. Ad accogliere il pubblico per la degustazione dei vini proposti dalla Cantina Rasenna e il buffet offerto dal Forno di Maria Cristina Aronica sono stati gli studenti di Ricevimento e Sala dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, coordinati dai loro Docenti Giovanna Albanese, Donatella Di Matteo e Renato D’Aloia.
“Si tratta di un evento che ha messo in campo la sinergia e la collaborazione del nostro Istituto con l’Amministrazione comunale. – ha sottolineato la Dirigente scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa – Crediamo da sempre nella possibilità di attivare efficaci progetti di innovazione attraverso la valorizzazione della dimensione locale e la costruzione di vere e proprie “filiere della conoscenza”.
“Il nostro Istituto può vantare una consolidata tradizione di rapporti con diversi Enti istituzionali, – hanno aggiunto i Docenti Giovanna Albanese, Donatella Di Matteo e Renato D’Aloia – e può proporsi dunque come luogo e soggetto aggregante, propulsore e trainante per una crescita culturale e sociale del territorio. All’insegnamento teorico è essenziale, inoltre, aggiungere la dimensione pratica. Siamo certi che l’evento di oggi abbia rappresentato per i nostri studenti una significativa occasione di apprendimento e di maturazione professionale. La prima, ci auguriamo, di una lunga serie”.