Roma Cruise Terminal risponde al Sindaco
“Egregio sig. Sindaco,
ci riferiamo alle dichiarazioni apparse oggi sul quotidiano on line “Civonline.it” e TRC Giornale contenenti critiche alla decisione adottata dalla Roma Cruise Terminal di non consentire l’ accesso da terra e da mare nelle aree in concessione a delegazioni delle associazioni “NABU” e “Cittadini Per l’Aria”.
Tali critiche non possono da non essere accolte e condivise.
Infatti, come 6 ben noto e come chiarito nella comunicazione con Ia quale rappresentavamo, nostro malgrado, la impossibilità della Roma Cruise Terminal di accogliere la richiesta di accesso dei rappresentanti delle Associazioni nelle aree demaniali in concessione — la nostra decisione e stata adottata esclusivamente per esigenze operative oltre che di safety e security, nel rispetto di precise normative interne, comunitarie ed internazionali the impongono, peraltro, precisi divieti di avvicinamento da mare alle navi attraccate alle banchine nonch6 al sorvolo di droni, cosi come ci 6 stato rappresentato nelle richiesta di accesso.
Spiacciono, in particolar modo, perché assolutamente non meritate, le accuse rivolte alla nostra Society di assumere atteggiamenti indifferenti o addirittura ostruzionistici nei confronti del dibattito relativo alla emissione dei fumi, tema sul quale invece Ia nostra Società ha da sempre prestato la dovuta attenzione e partecipazione.
La Roma Cruise Terminal e membro del Cruise Lines International Association (CLIA), organizzazione internazionale i cui Membri sono attivi nella tutela e gestione delle problematiche ambientali. Basti considerare, ad esempio, la circostanza che le compagnie crocieristiche, membro del CLIA, hanno investito un miliardo di dollari in sistemi avanzati ed alternativi per la limitazione delle immissione dei fumi.
Sul tema della emissione dei fumi 6 in torso da tempo un’attività istituzionale di monitoraggio delle navi, alla quale partecipano tutte le Amministrazioni competenti con la collaborazione dei rappresentanti delle principali compagnie armatoriali che scalano il porto, i cui risultati hanno evidenziato il rispetto di tutte le disposizioni nazionali ed internazionali in materia di emissione da parte di tali navi.
In particolare, ARPA Lazio, ente responsabile del monitoraggio della qualità dell’aria nella Regione Lazio, nel proprio rapporto annuale ha dichiarato che Civitavecchia, con riferimento al livello di qualità dell’aria, non ha sostanzialmente oltrepassato la soglia annuale minima di tolleranza. Ricordiamo, inoltre, che nelle sole quattro occasioni in cui I’anno precedente tale soglia e stata oltrepassata in tre occasioni non vi erano navi da crociera in porto e che la quarta era coincidente con il primo giorno dell’ anno con conseguente presenza di fumi nell’aria a causa del fuochi pirotecnici, come confermato dalla stessa stampa locale.
Certi di aver definitivamente chiarito la nostra posizione, confidando che i1 contenuto della presente comunicazione possa essere tenuto in debito canto nelle ulteriori dichiarazioni che dovessero essere rese in materia, al fine di evitare di incorrere nel rischio di rendere dichiarazioni non opportunamente supportate, confermiamo la nostra più ampia disponibilità a qualsiasi chiarimento ritenuto necessario sull’ argomento ed inviamo i nostri migliori saluti.
Il Direttore Generale John Portelli”.