Asl Roma 4: Giornata internazionale per la prevenzione al suicidio
In occasione della giornata internazionale della Prevenzione al suicidio la Asl Roma 4 ha voluto informare su questo delicato tema, tramite le competenze professionali della Dott.ssa Celozzi e del Dott.Poerio. In particolare visti i recenti fenomeni di cyber bullismo e violenza mediatica è necessario incentrare il discorso sulla prevenzione in ambito scolastico di questo fenomeno che molto spesso passa del tutto inosservato nell’ambito famigliare.
I casi di suicidio tra i giovani in pochi anni sono raddoppiati e la tendenza segnala un’ulteriore crescita.
Tra i fattori che scatenano i tentativi di suicidio da parte degli adolescenti, i problemi nati nell’ambito della scuola (generati da mobbing, bullismo o incomprensioni con professori e compagni di scuola) rappresentano il 42% dei fattori indicati dai ragazzi per giustificare il loro gesto.
I segnali che dovrebbero mettere in allarme familiari, professori e amici sono alcuni cambiamenti nel comportamento degli adolescenti che possono rappresentare indicatori di rischio quali:
Improvvise e ripetute assenze da scuola;
Diminuzione del rendimento scolastico;
Incapacità di portare a termine i compiti iniziati;
Isolamento e rifiuto di attività di gruppo e generale chiusura verso i compagni;
Insistenti accenni alla morte nei discorsi e/o negli scritti;
Sbalzi d’umore quali, ad esempio, scoppi di pianto immotivati e associati a modifiche comportamentali ;
Cambiamenti rilevanti nell’aspetto e nella personalità; Comportamenti violenti e provocatori particolarmente eclatanti.
La Asl Roma 4 ha ritenuto prezioso l’apporto dell’associazione Illusioni Ottime che ha stilato il progetto scuola ”Safe web-Navigare sicuri”
Il progetto è rivolto, in maniera diversificata, alle popolazioni giovanili delle scuole medie inferiori e delle scuole elementari. Destinatari diretti nel caso di ragazzi di scuola media, sono gli studenti stessi ed i loro genitori; destinatari indiretti sono quegli insegnanti che presenziano agli incontri e che vengono coinvolti in maniera attiva nell’esecuzione del progetto, al fine anche di rappresentare in seguito delle figure di riferimento.
Gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
1 Prevenzione del pericolo adescamento attraverso la promozione tra i ragazzi di azioni di sensibilizzazione sui rischi connessi all’utilizzo di tecnologie informatiche (ad esempio chat, giochi web, social network, messaggistica istantanea);
2 Favorire il protagonismo degli adolescenti nel percorso di informazione e prevenzione attraverso l’utilizzo di una metodologia che si avvale della partecipazione attiva degli alunni come risorsa fondamentale nella costruzione dell’intervento;
3 Promuovere nei ragazzi lo sviluppo di uno spirito critico e l’accesso alle potenzialità e opportunità positive della rete, riconoscendo e valorizzando il bisogno di informazione e comunicazione insito nell’utilizzo delle tecnologie informatiche;
4 Favorire nei ragazzi un atteggiamento volto alla salvaguardia e alla tutela della privacy personale attraverso la diffusione di informazioni circa i rischi connessi alla condivisione in internet di dati sensibili;
5 Implementare lo sviluppo delle potenzialità e delle competenze personali e sociali dei ragazzi attraverso attività di educazione ad una corretta gestione dei rapporti personali e virtuali;
6 Offrire sostegno alla famiglia attraverso attività di prevenzione e diffusione di un’informazione completa sulle modalità e gli strumenti per indirizzare i ragazzi ad un uso sicuro e consapevole di Internet.
I suicidi dei giovanissimi sono un fenomeno recente e purtroppo in crescita, che al di là del sensazionalismo mediatico preoccupano non poco i genitori e gli insegnanti che devono confrontarsi con una realtà a volte del tutto sconosciuta: quella virtuale. La distanza generazionale tra genitori e figli è amplificata dalla “non conoscenza” dei social e dei meccanismi dai risvolti spesso negativi che ruotano intorno a certe applicazioni dei cellulari e dei pc.