CIVITAVECCHIA – Anche la Asl Roma 4, questa mattina, ha partecipato al tavolo interistituzionale che si è svolto a  Molo Vespucci insieme a Prefettura, Capitaneria di porto, Polizia, Comune, Protezione Civile, Usmaf e Autorità Portuale, per organizzare l’accoglienza dei migranti soccorsi dagli equipaggi delle navi ONG, la Aita Mari e la Life Support.
L’azienda sanitaria locale in queste ore si sta occupando di allestire, presso la banchina 16, il settore sanitario che prevede un’area dedicata alle prime visite, una medicheria attrezzata con carrello per l’emergenza e presidi per la prima assistenza. In questa prima fase l’equipe, composta da medici, infermieri e tecnici della prevenzione, prevede 20 unità che in loco garantiranno le attività di prima assistenza. In stato di allerta anche l’ospedale San Paolo di Civitavecchia dove sono state aumentate le guardie dei medici nei reparti di Pronto Soccorso, Radiologia, Ginecologia e Pediatria per fronteggiare possibili emergenze e criticità. Anche il reparto di week surgery sarà messo a disposizione per eventuali ricoveri. Per garantirei trasferimenti la Cri si è resa disponibile con due ambulanze.
“Appresa la notizia dell’arrivo di queste persone – ha detto la dottoressa Simona Ursino, Direttore Sanitario della Asl Roma 4 – ci siamo subito adoperati per far partire la macchina dell’assistenza. Saremo presenti in loco per garantire le prime cure con un’apposita equipe e siamo pronti per gestire eventuali criticità presso il polo ospedaliero. Ringrazio tutti i nostri operatori che si sono resi subito disponibili”.
Per la giornata di domenica, quando è previsto il secondo sbarco, saranno montate anche due tende che permetteranno la visita simultanea di più persone. È stato richiesto anche il supporto di 3 medici USCAR.
“Anche in questa occasione – ha spiegato il Direttore Generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga – l’azienda sanitaria locale è al fianco delle istituzioni per garantire lo sbarco di queste persone, per la maggior parte minori, in piena sicurezza. Voglio ringraziare tutti i nostri operatori che si sono messi subito all’opera, con spirito di abnegazione e collaborazione, per predisporre un’accoglienza sicura a quanti arriveranno e avranno bisogno di noi”.

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