“Egregio Direttore, con riferimento all’articolo pubblicato in data 4.12 u.s. su TRCgiornale.it dal titolo “Dal Fondo Immobiliare una nuova casa per la Asl”, pur ignorando, nello specifico, il contenuto della delibera del Consiglio Comunale cui in detto articolo si fa riferimento, desidero precisare – per quanto occorrer possa – che, allo stato, nessun impegno la ASL Roma 4 ha assunto con il Comune di Civitavecchia, né alcun accordo è con esso intervenuto, in relazione all’asserito “lavoro che trasformerà la zona di Via Pecorelli nella nuova sede degli uffici della Asl Roma 4 e del giudice di pace”, vero essendo, invece, che dopo aver assunto informazioni dal Comune circa l’area in questione, la ASL è ora in procinto di inviare avviso pubblico avente ad oggetto una indagine esplorativa per la ricerca di un immobile per la delocalizzazione dei propri servizi amministrativi e sanitari.
Quanto sopra è finalizzato all’attività di riorganizzazione delle funzioni e servizi della Asl medesima secondo logiche di “federal building”, tramite la delocalizzazione di sei strutture attualmente frammentate nel territorio comunale di Civitavecchia in un polo unitario che risulti ubicato nella centralità cittadina.
All’esito di tale indagine, la Asl valuterà la congruità dell’offerta ritenuta più aderente alle proprie finalità tra cui, qualora verrà formulata, la proposta del Comune di Civitavecchia cui si fa cenno nell’articolo di cui sopra.
Con i migliori saluti”.