Pagare i propri fornitori nelle tempistiche prestabilite dalla normativa e’ segno di civilta’ e rispetto per il lavoro altrui.

La Pubblica Amministrazione e  la Sanita’ in particolare per anni si e’ contraddistinta per il ritardo nel pagamento dei propri fornitori.

Oggi le cose sono cambiate e la Regione Lazio e’ stata tra le prime regioni a invertire con successo la rotta, soprattutto per i debiti del SSN garantendo la liquidazione delle fatture entro 30 giorni e il pagamento entro 60 giorni dall’emissione del documento.

L’ASL Roma 4 un anno fa ha prontamente risposto presente all’invito della Regione Lazio di ridurre drasticamente i debiti pregressi.

Al 30/06/2016 lo stock di debito pregresso dell’ASL Roma 4 ammontava complessivamente ad € 19.000.000,00 di fatture relative a fornitori che avevano aderito all’accordo pagamenti regionale pari al 97,5% dell’intero importo delle fatture registrate dal 01/01/2009 al 30/06/2016, mentre per le fatture  relative a fornitori non aderenti all’accordo pagamenti della regione lazio erano state liquidate l’82% delle fatture registrate dal 01/01/2009 al 30/06/2016.

Per questo motivo la Direzione Aziendale ha tempestivamente costituito una task force che dal 01/07/2016 fino al 30/09/2016 ha ridotto sensibilmente lo stock di debito pregresso non liquidato portandolo in soli due mesi all’importo complessivo di € 8.500.000,00 per le fatture relative all’accordo pagamenti della Regione Lazio pari al 98,9%.

Contestualmente al fine di evitare che il debito non certificato si ricostituisse in breve tempo, la Direzione Amministrativa Aziendale ha rivisto la struttura organizzativa del percorso di liquidazione accentrando la maggior parte della certificazione in un unico ufficio liquidazioni, accentrando la maggior parte delle attivita’ di attestazione dei beni e servizi in un unico direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) e infine individuando, cosi come richiesto dalla Regione Lazio, un Responsabile Unico delle Liquidazioni (RUL) con una funzione di monitoraggio settimanale dello stato delle fatture prossime alla scadenza e conseguenti segnalazioni a tutti gli attori del ciclo di certificazione.

Grazie a questa nuova organizzazione aziendale e alla costante ed efficace supervisione del RUL  l’ASL Roma 4, cosi come riassunto nella tabella sotto riportata, al 03/09/2017 ha liquidato o bloccato con motivazione codificata a livello regionale il 99,7% dell’importo complessivo delle fatture registrate dal 01/01/2009 al 03/09/2017 (gli ultimi 9 anni) di fornitori aderenti all’accordo pagamenti.
Per le fatture, invece, di fornitori non aderenti all’accordo pagamenti la percentuale delle fatture liquidate si e’ impennata al 95% dell’importo complessivo delle fatture registrate dal 01/07/2016 al 03/09/2017.

A fronte di questi numeri il Direttore Generale, Dr. Giuseppe Quintavalle, vuole esprimere la sua grande soddisfazione per il risultato raggiunto e il suo ringraziamento al Direttore Amministrativo, Dr. Francesco Quagliariello, e al RUL,  Dr. Roberto Di Cicco, per il grande lavoro svolto in un lasso di tempo particolarmente breve e per aver razionalizzato la struttura organizzativa del processo di certificazione delle fatture, grazie anche alla disponibilita’ e all’impegno profuso da tutto il personale dell’ASL che è stato coinvolto a vario titolo in questo straordinario lavoro.

 

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